venerdì 19 aprile 2024

Queste sono buone sempre..... Costolette d'Agnello Impanate!!!


Sono passati più di 25 anni da allora!
Quando ospite qualche giorno dalla mia amica (e testimone di nozze!) Cinzia in occasione del Festival di Sanremo, dopo tutte le ore dedicate a dare la caccia a vip e cantanti, la mamma Antonietta a casa ci attendeva con prelibatezze indimenticabili!
Ricordo le mele che ci aveva lasciato in caldo nel forno, e soprattutto loro, le costolette d'agnello impanate!!!
Antonietta è un'ottima cuoca, è lei che mi ha insegnato a fare le verdure ripiene alla ligure postate tanto tempo fa, e quando ci preparò le costolette fu per me una meravigliosa scoperta, perché non le avevo mai assaggiate!
Lei è di origine abruzzese, e in Abruzzo preparare la carne ovina, che siano le classiche rostelle o altro, è una vera tradizione, mentre da noi in Piemonte non è così consueto. 
Inutile dire che ne rimasi estasiata, perché erano buonissime! Le costolette d'agnello preparate in questo modo, con quella crosticina croccante che custodisce una carne morbidissima e saporita, sono una vera prelibatezza!
Insomma, una ricetta straordinaria, che per quanto mi riguarda evoca ricordi del cuore!
Negli anni non sono riuscita a prepararle molte volte, e non ricordo bene come Antonietta ai tempi mi avesse detto di procedere, quindi di volta in volta mi sono un po' aggiustata cercando di perfezionare la tecnica... ma la verità è che se sono stata ispirata da questa meraviglia, il merito è tutto suo!!!
Queste le ho preparate in occasione della Pasqua, ma ovviamente vanno bene sempre!


Occhio alle dritte che vi racconto nella ricetta, e otterrete delle costolette impanate da urlo!!!
E' vero, sono fritte... ma chi di voi è in grado di resistere a un buon fritto?! :-)

giovedì 18 gennaio 2024

Fa freddo, tempo del cavolo..... Caponet!

 
Il cavolo nelle sue tante forme e colori (liscio, verza, cappuccio, viola, nero...) è una tipica verdura invernale non sempre amata, forse a causa del pungente odore che rilascia al momento della cottura, così come cavolfiori e broccoli!
In generale i cavoli hanno però il pregio di essere una verdura economica, ricca di vitamine e sali minerali, e soprattutto molto gustosa!
Si prestano bene per svariate ricette di minestre, come contorno ed il cavolo liscio in particolare è l'ingrediente principe di una tipica ricetta piemontese, gli involtini di cavolo chiamati Caponét!
La parola Caponét significa piccolo cappone, forse a richiamare una somiglianza di questi involtini con dei piccoli capponi, avvolti da una pelle rugosetta, ed in alcune zone dove vengono preparati vengono chiamati anche Pes-Coi, ovvero pesce-cavolo, in questo caso a richiamare una somiglianza degli involtini con dei piccoli pesci comodati!!!


Aldilà dell'origine del nome di questi involtini, i Caponét sono buonissimi!
Qui trovate la ricetta canonica piemontese di come li preparo io di solito! Inutile dire che si possono fare un sacco di variazioni sul tema, oltre al fatto che questi deliziosi involtini si prestano in maniera magistrale ad essere una perfetta ricetta di riciclo!