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giovedì 18 gennaio 2024

Fa freddo, tempo del cavolo..... Caponet!

 
Il cavolo nelle sue tante forme e colori (liscio, verza, cappuccio, viola, nero...) è una tipica verdura invernale non sempre amata, forse a causa del pungente odore che rilascia al momento della cottura, così come cavolfiori e broccoli!
In generale i cavoli hanno però il pregio di essere una verdura economica, ricca di vitamine e sali minerali, e soprattutto molto gustosa!
Si prestano bene per svariate ricette di minestre, come contorno ed il cavolo liscio in particolare è l'ingrediente principe di una tipica ricetta piemontese, gli involtini di cavolo chiamati Caponét!
La parola Caponét significa piccolo cappone, forse a richiamare una somiglianza di questi involtini con dei piccoli capponi, avvolti da una pelle rugosetta, ed in alcune zone dove vengono preparati vengono chiamati anche Pes-Coi, ovvero pesce-cavolo, in questo caso a richiamare una somiglianza degli involtini con dei piccoli pesci comodati!!!


Aldilà dell'origine del nome di questi involtini, i Caponét sono buonissimi!
Qui trovate la ricetta canonica piemontese di come li preparo io di solito! Inutile dire che si possono fare un sacco di variazioni sul tema, oltre al fatto che questi deliziosi involtini si prestano in maniera magistrale ad essere una perfetta ricetta di riciclo!

venerdì 26 novembre 2021

Quanto mi piacciono gli antipasti..... Flan di Formaggio!!!


Da buona piemontese apprezzo moltissimo gli antipasti!!! Durante pranzi e cene pasti quotidiani e casalinghi, normalmente non li prevedo, ma se vado al ristorante, o nelle occasioni speciali, non posso farne a meno! Anzi, più ce ne sono, meglio è!
E quando arriva la stagione fredda, la mia voglia di antipasti aumenta, soprattutto perchè amo molto quelli "caldi", quelli che scaldano il cuore, magari accompagnati da una buona salsa a base di formaggio!!!











Inutile dire come questi deliziosi flan al formaggio rispondano perfettamente ai requisiti di cui sopra!!! :-D
Semplici, facili, versatili e di sicuro effetto!!!
La ricetta, è tratta dal famoso libro lasciatomi in eredità dalla nonna, dove si chiamava "bodino di formaggio"!!! Io l'ho leggermente rivista e proposta in monoporzione!
Ero una ragazzina quando ho preparato questi flan la prima volta, e ad ogni occasione sono sempre stati molto apprezzati!!!
Provateli, e ne rimarrete conquistati!!!

martedì 12 gennaio 2021

Un primo semplice e buono..... Tagliatelle Panna Prosciutto e Limone!!!


Ho imparato a preparare questa pasta grazie ad Angela, la stessa amica che mi ha insegnato le crescentine!!! La sua semplicità è direttamente proporzionale alla sua bontà!
Basterà avere a disposizione un po' di prosciutto (a cubetti o a fette sarà indifferente), la panna (va bene anche quella da cucina), un limone dalla buccia edibile, e il gioco è fatto!!! Certo, se aveste a disposizione le tagliatelle di mia madre... raggiungereste il top, ma andranno bene anche le classiche tagliatelle all'uovo comprate!!!












Provate, ne rimarrete soddisfatti!!!

venerdì 22 marzo 2019

Una Salsa incredibile...... la Cugnà!!!

Per chi non è Piemontese è difficile capire o immaginare che cosa possa essere la Cugnà...
Si tratta si una sorta di marmellata/mostarda d'uva cotta per parecchie ore, che ha come base il mosto ed alla quale vengono aggiunti altri tipi di frutta... inoltre, essendo il mosto la sua componente principale, la si può preparare esclusivamente durante il periodo della vendemmia!!!
In realtà una roba simile la si prepara anche in altre regioni, rigorosamente ricche di vitigni, ma è chiaro che a seconda del tipo di mosto utilizzato, cambia necessariamente il risultato!!!


Ora... questa ricetta viene da lontano, dalla mia cara nonna Bia (lei si chiamava Maria, ed era quella degli gnocchi e delle bistecchine, ma era diventata Bia da quando mio figlio, ancora piccolo, sentendola nominare come la Bisnonna Maria, aveva fatto che identificarla come "nonna Bia"!!!).
Ricordo che un giorno di tanti anni fa, quando entrambi i nonni erano ancora vivi, mi misi a tavolino, e chiesi alla nonna di descrivermi meglio che poteva alcune delle sue ricette "storiche", che appuntai minuziosamente su alcuni foglietti volanti!!! Ovviamente la nonna non era stata così precisa nell'indicarmi le dosi, ma col tempo mi sono aggiustata lo stesso, riuscendo a replicare con successo le ricette che mi ha tramandato!!!
La nonna in piemontese la chiamava semplicemente "mustorda" cioè mostarda, io sinceramente non conosco l'etimologia della parola "cugnà", ma so che col tempo questa squisita preparazione è diventata un'eccellenza dei nostri territori, tanto che nei negozi dove si vendono queste specialità, un barattolino da 200gr arriva a costare anche 6 o 7 €uro!!!
Purtroppo la sua preparazione è mooolto lunga, quindi se la vorrete preparare dovrete armarvi di santa pazienza... ma il gusto che vi regalerà saprà ripagarvi di ogni fatica!!!
E' ottima da consumare in abbinamento con alcuni formaggi, prima fra tutte la Robiola di Roccaverano, e con carni lesse.
Certo... questo non è periodo di vendemmia... ma ne ho giusto aperto un vasetto l'altro giorno, e ho deciso di condividerla adesso nel blog!!!
Se avrete la voglia di provarla quando sarà la stagione giusta, fatemi sapere come vi è venuta!!!

martedì 28 novembre 2017

E' tempo di inviti...... Salsa per Vitello Tonnato.... e Uova in Salsa!!!

Inutile negarlo....il Natale si sta avvicinando a gran carica!!
Le città sono ormai illuminate a festa, e anche in casa mia inizia a farsi prepotente la voglia di allestire albero e presepe, ad essere sincera ben prima di quanto non succedesse gli altri anni!!!
Anche io (non solo mio figlio!), non vedo l'ora di preparare e di pensare "natalizio" :-)  
Sarà una irrefrenabile voglia di fanciullezza???? :-)

Quel che è certo, è che il Natale porta con sé pranzi, cene, e grandi abbuffate, quindi una certa attenzione viene dedicata a "cosa preparare" per l'occasione!
Nell'infinita varietà della tradizione gastronomica italiana, la scelta certo non manca....ma per me che sono piemontese, il Vitello Tonnato è sempre un must!!! Un classico che non tradisce mai!!!


Indispensabile per una buona riuscita del piatto, sono la qualità e il taglio della carne: si deve utilizzare la "rotonda" di vitello, lessa! La "rotonda" è semplicemente quel taglio che affettato sottilissimo a crudo, serve per la carne all'albese, nonchè detta a carpaccio! Altri pezzi di carne non avranno la stessa resa!

Ora, per preparare in casa la carne per il vitello tonnato, basterebbe comprare il pezzo intero, e lessarlo in abbondante acqua insaporita con dei gusti. Solo che poi una volta raffreddato bisogna affettarlo sottile sottile....e dubito che qualcuno di noi a casa abbia un'affettatrice.... Inoltre, il pezzo garantisce porzioni per un mezzo esercito, e non sempre si è così in tanti!!!
In questo caso, ci vengono in aiuto i banchi gastronomia di supermercati e negozi!!! Alcuni di essi infatti propongono la rotonda lessa al banco taglio, proprio come salame e prosciutto! La qualità che ho trovato io del prodotto è finora sempre stata molto elevata, col vantaggio che acquisto solo la quantità che mi serve, e le fette sono sottili il giusto!

Cosa volete più di così??? Semplice, la Salsa Tonnata!!!

Quelle in commercio in vasetto, diciamocelo, fanno abbastanza schifo!
Quelle proposte in abbinamento alla carne, sono una discreta fregatura: si paga la salsa allo stesso prezzo della carne, solo che in termini di peso, la salsa incide molto di più della carne stessa!!!

L'ideale insomma, è comprare la carne affettata, e la salsa prepararsela da sé!
Se seguirete la mia ricetta, sarà uno scherzo da ragazzi......e farete un figurone!!!

lunedì 20 febbraio 2017

In cucina con le frattaglie.......Trippa in Umido di casa mia!

Non ho difficoltà ad ammetterlo......a me le frattaglie piacciono! Tutte!!!
Fegato, cuore, cervella, filoni, polmone....non per niente sono tutti "pezzi" del famoso fritto misto alla piemontese, e io da Piemontese doc quale sono, non potevo certo smentirmi!!!
In casa devo dire che non sono tutti come me...mio marito non disdegna fegato e cervella, mio figlio invece proprio non le ama!!!
Non vi dico quando compro il polmone: rigorosamente solo per me, lo faccio bollire poi lo passo in padella tagliato a fette con olio o poco strutto, un pizzico di sale e.......che buono!!! Loro invece ogni volta si schifano, e pretenderebbero che andassi a mangiare ad un altro tavolo!!! 


Nel mondo delle frattaglie la trippa merita poi un capitolo a sè!!
Qui da me è famosa quella di Moncalieri, pressata a modi salame e cotta, si può gustare tagliata a fettine sottili proprio come gli affettati, semplicemente condita con un filo d'olio sale e pepe!
La trippa classica invece, può essere utilizzata per zuppe e minestre, nella più rigorosa tradizione contadina!!
Questa è la mia versione, ispirata a quella di mia mamma: in umido leggermente brodosa, perfetta per scaldare le fredde serate di questo lungo inverno!!

venerdì 9 ottobre 2015

Questo è buono sempre....Tonno di Coniglio!!!

Capitano le giornate storte.......quando ti alzi la mattina e vedi tutto nero...quando ti alzi la mattina e inizia a succederti di tutto...quando arrivi alla sera e le sventure non sono ancora terminate...

Ma per fortuna capitano anche le giornate buone!!!
Vuoi perché la mattina inizia con un abbraccio di tuo figlio, vuoi perché quello che il giorno prima sembrava una catastrofe, si rivela in realtà una fortuna, vuoi perché trascorri una spensierata pausa pranzo con un'amica che non vedevi da anni!!!

Capita così che dopo una giornata storta... in una giornata buona, io mi ricordi di avere un blog, e sia presa dalla incontenibile voglia di postare una ricetta!!! Capita che io scorra il mio ricco archivio di ricette, e decida di postare questa.....che va bene sempre, in estate e inverno, con la pioggia e con il sole, una delizia per il palato e per il cuore...


Del resto si sa....l'effetto terapeutico della cucina, è sempre garantito!!!

martedì 10 febbraio 2015

Pregasi Vampiri Astenersi.....la Bagna Cauda!!!

Eh sì...i vampiri in lettura sono pregati di....cambiare post: sarà a loro rischio e pericolo continuare a leggere!!!!
Insomma, non è un mistero che la piemontesissima Bagna Cauda sia una preparazione ricchissima di aglio :-) che tradizione vorrebbe fritto in abbondante olio prima di aggiungere le acciughe...


Ma per evitare di dover interrompere i rapporti sociali per almeno una settimana, e per consentire al proprio stomaco di continuare a digerire senza grossa fatica.... io ne preparo una versione cosiddetta "alleggerita", facendo bollire l'aglio nel latte, in modo tale che resti più leggero e perda quell'intensità che rischia di rimanere in bocca per giorni!!!
Certo, qualcuno potrà dire che è una bagna cauda eretica... ma vi garantisco che non ha nulla da invidiare alla cugina originale, con la differenza che gli amici e lo stomaco vi ringrazieranno!!!!

martedì 29 luglio 2014

Potenzialità della Rete: la Frittura Dolce per Patricio!!!

Come ben sapete, il mio blog non è certo "mondano"!!!
Non faccio pubblicità, non ho più tempo per andare in giro a far visita agli altri blog.....e ormai la quasi totale inesistenza di commenti qui sul mio lo dimostra ;-)
Ma la cosa certo non mi preoccupa!! Non è mai stato il mio obiettivo!!!

Il mese scorso però ho avuto una grande soddisfazione...
Controllando la posta dell'indirizzo legato al blog, ho trovato una mail di Patricio, il quale mi spiegava che dopo aver letto il mio post sulla Friciula, aveva istintivamente pensato alla Sua Nonna, originaria piemontese, perchè lui ancora adesso prepara le Friciule con una ricetta identica alla mia, una ricetta che Sua Nonna ha insegnato a suo padre, che suo padre ha insegnato a lui, e che lui ha insegnato ai suoi figli!!!

Che emozione leggere una simile mail: pensare che dall'Argentina, Patricio abbia potuto scrivermi queste cose, dopo aver letto la mia ricetta sul mio semplice blog....mi fa venire la pelle d'oca...
Che emozione pensare a tutte le potenzialità che la rete regala: ai tempi delle nostre nonne, anche solo comunicare col paese più vicino era già una cosa complicata...
Ora il tempo di un clic, e sei in contatto con l'altra parte del mondo...che meraviglia!!!

Nella sua mail, in un ottimo italiano nonostante la distanza, Patricio scrive ancora:
"Ma adesso io voglio trovare una altra delicatezza culinaria de la mia nonna. Non posso ricordare come si chiama, noi la conosceva come friciula dolce. La mia nonna usava polenta fredda. Credo qui fritta o al forno, e dopo il zucchero. Non ricordo bene."












Io ci ho pensato un po', e come ho già risposto a Patricio via mail, sono giunta alla conclusione che la friciula dolce di cui lui parla sia la Frittura Dolce che si usa preparare col Fritto Misto alla Piemontese, ovvero il semolino fritto!!
Consistenza polentosa, impasto dolce, poi lasciato raffreddare e fritto in padella con un buon olio d'oliva...
Senza dubbio di Frittura Dolce si tratta!!!

Beh, Patricio, Grazie di questo inaspettato e graditissimo contatto!!!
Ecco la mia ricetta di famiglia: questa è dedicata a te!!!!

venerdì 18 ottobre 2013

Mamma come son buone....le Scaloppine al Marsala!

Eh sì...è proprio il caso di dire che nella sua semplicità questo sia uno dei piatti preferiti di mio figlio!!!
Quando gli preparo le scaloppine al marsala le finisce in un baleno, e sovente me le chiede! Che soddisfazione sentirlgi dire "uhhh buone mamma!!!"
E' una ricetta che viene dalla mia nonna!!! Per intenderci quella dei gnocchi e delle bistecchine!!











Ho l'accortezza di usare un taglio di carne tenero, come la coscia rotonda di vitello che se tagliata molto sottile si usa anche per il carpaccio, perchè mantiene bene la cottura e resta molto morbida.
Allora, vi va di far felici anche i vostri figli? preparategli queste squisite scaloppine!!!

lunedì 29 aprile 2013

Fa ancora così freddo...ci gustiamo un bel Brasato al....

....Barolo???? Oddio.....se non volete far piangere il portafoglio.....il Barolo potete anche evitarlo!!!
Tradizione lo vuole preparato con questo pregiatissimo vino prodotto nelle Langhe (terra a me cara...come sapete, culla delle mie origini!) ma un tempo il barolo non era così prezioso, e soprattutto costoso come adesso, quindi se rabbrividite all'idea di spendere una cifra sostenuta per una bottiglia di nettare rosso per poi stapparla e usarla a cucinare.....potete tranquillamente usare anche un buon barbera, o comunque un vino rosso di corpo, magari della vostra terra!
Detto questo, parliamo del brasato!!! Mia suocera lo ha sempre fatto, molto buono, mi ha anche dato la ricetta, ma non so perché a me non veniva un granché! 











Peccato che sia un piatto che a noi piace, e non mi rassegnavo all'idea di non riuscire a cucinarlo come volevo io!

lunedì 22 aprile 2013

E dopo la torta....lo Zabaione...rigorosamente al Moscato!!!

Eh sì...dopo la Torta di Nocciole, non poteva mancare la crema che meglio la accompagna, lo Zabaione!
Dovete sapere però, che per me lo Zabaione è uno solo: quello al Moscato d'Asti!!! Nella mia concezione quello al marsala non esiste, nel senso che non mi piace, lo trovo stucchevole e nauseante.....insomma: lo zabaione al moscato è quello che mi ha insegnato mia nonna, è quello del cuore, dei ricordi, è quello dei sapori da bambina....insomma, uno zabaione che non è solo una ricetta ma è anche una storia!


Inutile negare però.....che lo zabaione, seppure delicato perché si usa il Moscato, sia un concentrato di calorie per via dello zucchero e delle uova......
Così, io che amo le salse ;-) ne ho inventata una che somiglia a uno zabaione, ma che zabaione non è.....
Insomma: uno zabaione "finto" per chi vuole abbattere le calorie, che vi garantisco sostituisce degnamente quello vero......facendosi mangiare con somma soddisfazione del palato!!!

Per il vino, io vi suggerisco il Moscato dell'azienda Elio Perrone di Castiglione Tinella: i miei amici Stefano e Giuliana producono uno dei moscati migliori sul mercato, e uno dei loro vini (il Bigarò) è stato anche bevuto da Obama!!! Lo zabaione al moscato è buono, ma con un moscato di qualità è ancora meglio!!!

Vi lascio entrambe le ricette, a voi la scelta, sapendo che sono tutti e due strepitosi....e poi, se volete sperimentare, con questo zabaione provate a preparare il mio Tiramisù al Moscato, vedrete che vi conquisterà!!! 

venerdì 19 aprile 2013

La torta perfetta....... Torta di Nocciole di Maetta©... senza burro e senza farina!

Come è possibile??? Due giorni due post???
Beh...da quando mi sono convertita ad un contratto del telefonino che comprende anche la navigazione in rete (sfruttando finalmente le potenzialità del mio smartphone!!) mi sono resa conto che avere il blog aggiornato potrebbe rappresentare una grande comodità in termini di "ricettario sempre a portata di mano"....

Ora non ho proprio più scuse: l'archivio di ricette in attesa s'ha da sfoltire!!!! ;-)
Ecco allora che arriva la ricetta di questa torta: la devo preparare oggi per un'amica, meglio pubblicarla quindi, per poterla consultare comodamente in caso di necessità!!!


Piccolo EDIT del 01/12/2017
La ricetta che trovate qui, pubblicata nel lontano aprile 2013, è stata frutto della mia sola elaborazione.
Anche se una volta messa in rete, una ricetta diventa di tutti.... la considero con orgoglio una MIA ricetta!
So che è cliccatissima, sarei quindi lusingata se chi la riproduce, anche con qualche lieve modifica, fosse così gentile da linkare il mio blog... Grazie 



Qui in Piemonte, nelle Langhe, abbiamo la fortuna di avere la Nocciola Tonda Gentile, un'eccellenza del territorio che tanti ci invidiano: conoscete già i miei Baci di Dama, ma anche la torta di nocciole è un vero must! Accompagnata da un buon bicchiere di Moscato, è un dolce di intramontabile bontà!
Nessuna delle torte di nocciole assaggiate in giro, o provate a fare a casa però, mi aveva soddisfatta completamente.....

lunedì 4 febbraio 2013

Liberiamo una ricetta - I Tajarin della mia Mamma!

Non è la prima volta che cito mia mamma nel blog! Era già successo per i suoi strepitosi agnolotti, ed ora eccomi qui a parlarvi dei suoi inimitabili Tajarin, in occasione della bella iniziativa Liberiamo Una Ricetta!
Sono in ritardo, lo so, ma ho visto l'iniziativa solo oggi mi è venuta voglia di partecipare! Quale ricetta migliore di questa quindi, in archivio già da un po', che rimanda a uno dei sentimenti più preziosi, ovvero l'amore materno?!













Ormai la mia mamma è diventata espertissima nel realizzare questa specialità piemontese, e non vi nascondo che ha un discreto numero di "clienti"!!! Amici che più o meno velatamente apprezzano molto, e che spesso glieli chiedono anche!!!!

Avrete capito che quelli che vedete in foto non li ho preparati io ma lei....chissà se io un giorno sarò all'altezza???? Per il momento però mi limito a postarli qui, perchè condividere è un po' come amare, e io oggi voglio condividere con voi questa semplice ma per me preziosa ricetta!

mercoledì 9 maggio 2012

Fa caldo, fa freddo? Un bel "bagnetto"!!! (bagnet rus)

Allora, come la mettiamo con questo tempo???? Un giorno caldo, e non hai tempo di metterti una maglia in meno, che fa di nuovo freddo!!! E anche per i nostri bimbi non è facile....infatti il mio cucciolo è a casa dall'asilo da un paio di giorni perché per via di queste temperature ballerine, si è beccato mal di gola con tanto di tonsille ingrossate :-(
Così anche in cucina non si sa bene come comportarsi.....i giorni freddi invitano a coccolarsi con cibi che scaldino stomaco e cuore, mentre i giorni caldi (beh.....ora non esageriamo caldi....tiepidi ;-) ) ci ricordano che saremmo in primavera inoltrata e fanno esplodere la voglia di mangiare tutto ciò che prelude all'estate!











Ora, si dà il caso che durante il ponte del primo maggio io e la mia famiglia fossimo in campagna per un paio di giorni di riposo, e che meteorologicamente parlando, il ponte sia stato un vero schifo, con tanto di pioggia, umidità  e stufa a legna accesa, quindi.......cosa di meglio per pranzo di un bel pezzo di lingua e uno di testina, per un bel bollito della mia cara tradizione piemontese?! Con tanto di cottura lenta al calore del prezioso "putagè"!!!
Si dà nuovamente il caso poi che per accompagnare il bollito, il must sia il "bagnetto"! Un intingolo da assaporare insieme alla carne lessa tenera, ma perché no, anche in cui pucciare volentieri un bel pezzo di pane croccante ;-)

mercoledì 21 settembre 2011

Rediviva............e Raviolini del Plin!!!

No...............cosa avete pensato?????? Non sono stata in vacanza fino ad ora!!!! Le vacanze ahimè le ho dimenticate da un pezzo, è solo che il rientro è sempre difficile.......ritornare ai ritmi dopo le ferie, riprendere il lavoro, l'asilo del cucciolo che ricomincia........insomma: subito dopo le vacanze la voglia per il blog era pari a zero!!! Poi ieri sera parlando con la mia amica Lucia, lei mi fa "ma allora, quand'è che ricominci a scrivere qualcosa????"
Beh..........se me lo chiede lei.......allora non posso proprio più rimandare!!!!


Vi lascio una ricetta piemontesissima............di quelle che mi cimento a fare proprio nelle vacanze, quando ho tempo per dedicarmi denza fretta a fare quello che mi piace!

sabato 2 aprile 2011

Dedicata a te........: Insalata Russa!

Quante volte vi è capitato di vedere nelle vetrine delle gastronomie pirofile piene di pietanze colorate, che con estrema naturalezza, be presentate, sembrano dirvi "comprami dai.....comprami, che voglio essere mangiata!"????
A me tante!!! Non so voi, ma io ADORO guardare le vetrine delle gastronomie, adoro vedere cosa propongono, come lo propongono.....e immediatamente mi accorgo di essere lì a pensare a come potrei realizzare a casa questa o quella preparazione!
E un classico delle vetrine delle gastronomie qual è???? Ma ovvio, l'insalata russa!!! Difficile che non sia lì a farvi l'occhiolino, tutta colorata e ammiccante, pronta per essere messa a cucchiaiate in una ridente vaschetta take-away!!!
Ma dico io: noi esperte (nel mio caso si fa per dire!!!) food blogger, l'insalata russa ce la vogliamo fare in casa sì o no?!













Per quanto mi riguarda, l'insalata russa nella mia famiglia è un piatto storico: per mia mamma è sempre stata un cavallo di battaglia quando avevamo ospiti, che ha conquistato anche mio marito!

Col tempo ne ho elaborata una versione mia, assolutamente senza sottaceti (so che qualcuno li mette) e rigorosamente con tonno e uova; per le verdure trovo comodissimo il preparato surgelato: io lo prendo da Eismann, quelli che vengono a venderti i surgelati porta a porta! E' già da qualche anno che mi hanno incastrata, e così ogni 15 giorni passa l'omino e io ritiro qualche busta.....non è mai facile scegliere, sia perchè non sono certo prodotti a buon mercato, ma soprattutto perchè hanno tantissima roba lavorata, pronta solo da cuocere.....e io non sono donna da 4 salti in padella....ma qualche prodotto buono che mi soddisfa per fortuna c'è, e le verdure per insalata russa sono tra questi: volete mettere la comodità di non dover stare lì a sbucciare e preparare le varie verdure???


martedì 16 novembre 2010

Li riconoscerei tra mille......gli Agnolotti della Mia Mamma!!!

Eh sì, è proprio il caso di dirlo: per quanto anche certi pastifici oggi facciano roba buona, degna di essere quasi considerata fatta in casa, io a mia mamma lo dico sempre....che i suoi agnolotti li riconoscerei tra mille, anche a occhi chiusi......tanto basta la bocca per assaggiare!!!












Gli agnolotti sono una cosa lunghetta da fare....bisogna avere tempo, e voglia.....
Ormai mia mamma la voglia la sta un po' perdendo, e ha poco tempo, dal momento che da quasi 5 anni, quasi tutti i giorni nel pomeriggio ha un impegno fisso come baby sitter dell'illustre nipotino!!!
Ma quando si avvicina Natale......beh.....sa benissimo che prima o poi la mia richiesta le arriva "fai gli agnolotti vero????", proprio come succede per il giorno dei morti con la Minestra di Ceci!

martedì 14 settembre 2010

Ultimi scampoli d'estate: le pesche ripiene alla piemontese!

Quando arriva l'estate, ed inizia la stagione delle pesche, la prima cosa che mi viene in mente di preparare sono proprio i "persi pien" ovvero le pesche ripiene!












Non che in realtà questa sia una ricetta tipica della famiglia: non ricordo di averle viste fare così a mia mamma o alle mie nonne, ma vero è che nell'aria ne ho sempre "annusato il sapore" perchè dalle mie parti sono una portata davvero tradizionale!

mercoledì 14 luglio 2010

Ritorno a casa con un Bacio....di Dama!

Ciao a Tutti, sono tornata!!!
Ebbene sì, dopo le due settimane trascorse al mare col mio cucciolo sono tornata alla base, mentre lui è rimasto coi nonni e rientrerà domenica!
In realtà ho ripreso possesso della mia scrivania in ufficio già lunedì, ma non è facile riprendere i ritmi, le cose lasciate in sospeso, e tutto il resto, così il tempo per il blog è ancora meno di quanto fosse prima!
Vabbè, in qualche modo si fa! Il fatto poi è che tutte/i voi avete scritto tantissimo in questi giorni di mia assenza....perdonatemi se sono e sarò assente dai vostri blog ancora per un po'....il tempo di riorganizzarmi!!!
In ogni caso per il post del rientro ho pensato a qualcosa che mi attirava già da un po'......ovvero il contest - raccolta a scopo benefico La Cometa Pasticciona, organizzato da Pandipanna e La Cucina di Albertone!
E in più con l'autorevole contributo della carissima Natalia come giurata!!!
Sapere che questa bella iniziativa andrà ad aiutare dei bambini è una cosa bellissima e mi piaceva dare il mio, seppur piccolo, contributo!
Visto che valgono ricette già pubblicate (se volete vedere la prima pubblicazione andate qui), semplicemente ripostate per l'occasione, quale miglior gesto di un Bacio....per un bambino???


Beh.......nessuno!!! I baci sono il gesto d'amore più autentico.....i baci che do al mio bimbo e coi quali lui mi ricambia, sono in grado di farmi pensare per un attimo che il mondo sia tutto lì, in quello scambio gratuito ed incondizionato! Ecco allora i Baci di Dama, perfetti per l'occasione, perchè raccontano un sentimento, e perchè sono perfetti da realizzare proprio coi bambini!