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lunedì 11 dicembre 2023

Come la volevo io..... Minestra di Trippe!!!


In un precedente post, ho già avuto modo di raccontarvi la mia passione per le frattaglie, e soprattutto di lasciarvi la ricetta della Trippa in Umido, ispirata al modo in cui la cucina mia mamma!
Avevo però da tempo in mente di provare a prepararne una versione un po' diversa, proprio una sorta di minestra di trippe, con meno rosso pomodoro e meno patate, brodosa il giusto per accogliere fragranti crostini...


Complici le mie frequenti visite all'Antica Tettoia dell'Orologio del Mercato di Porta Palazzo, tempio di eccellenze alimentari e macellerie, qualche settimana fa ho comprato della bellissima trippa mista (c'era anche il lampredotto, buonissimo!!) e ho sperimentato!


Ne è uscita una minestra di trippe proprio come la volevo io, comodissima da preparare perché ho usato la pentola a pressione, e perfetta per riscaldare queste fredde giornate d'inverno (anche se ufficialmente siamo ancora in autunno!!)
Provatela, se amate il genere, ne rimarrete soddisfatti!!!

lunedì 9 gennaio 2023

Perfetta per la stagione fredda..... Zuppa veloce di Lenticchie!!!


Non scrivo da tanto, le vicende della vita a volte ci allontanano dai nostri hobby... ma questo non vuol dire che di questi hobby ci si dimentichi completamente!!!
Così ogni tanto una ricettina compare, soprattutto se la si prepara sovente, e si vuole essere sicuri delle quantità!! :-D
Questa zuppa è perfetta per la stagione fredda, velocissima, gustosa, scaldacuore!


Provatela, è anche un ottimo salvacena dell'ultimo minuto!!!

lunedì 14 febbraio 2022

Un alleato in cucina..... Porro Stufato!!!


Della nostra tradizione legata all'acquisto dei porri di Cervere, ho già avuto modo di parlarvi qui!
In questi due anni di pandemia purtroppo non è più stato possibile prendere parte alla sagra per la cena, ma ai porri non abbiamo comunque rinunciato!
E così, anche quest'anno siamo riusciti ad interrarne qualcuno in giardino!


Si conservano bene in genere fino a marzo inoltrato, ma per chi volesse garantirsi un ottimo insaporitore ai porri anche nei mesi meno freddi, vi consiglio questa ricetta, facilissima, ma davvero utile e versatile in cucina! Non fatevela scappare!!!

domenica 3 gennaio 2021

Un classico di Capodanno... Lenticchie... rigorosamente di Castelluccio!!!


Nell'estate del lontano 2004, quella dell'anno in cui ci siamo sposati, andammo in vacanza in centro Italia, in Umbria e Marche. In una delle nostre gite visitammo Castelluccio di Norcia, dove ebbi modo di conoscere le famose lenticchie!!!
Ero abituata a casa, con mia mamma che preparava di rado le comuni lenticchie del supermercato, che richiedevano l'ammollo di una notte prima di essere cucinate... da quando ho scoperto le Lenticchie di Castelluccio invece, me ne sono innamorata... si cucinano senza ammollo, ma soprattutto sono BUONISSIME!!! La preparazione tradizionale è di una semplicità disarmante, ma il gusto è assicurato! A Capodanno sono un classico servite col cotechino, ma sono ottime da mangiare tutto l'anno!!!


Io le compro al Mercato di Porta Palazzo, nel negozio Ditta Ceni che è un vero trionfo per gli occhi, ricchissimo di legumi sfusi e di ogni altro prodotto di nicchia tipico della drogheria di una volta! Così sono sicura che siano le vere Lenticchie di Castelluccio! Diffidare delle imitazioni!!!


Provatele, e mi direte!!!

venerdì 10 maggio 2019

Una scoperta apprezzatissima... Passatelli in Brodo!!!

Durante le ultime vacanze di Pasqua siamo stati in quel di Cesenatico, per il Torneo Eurocamp di Basket di mio figlio, e dopo siamo stati ospitati per un paio di giorni a Pesaro dai nostri cari amici Luigina e Sergio!
Quando vado in giro ne approfitto sempre per assaggiare e gustare le specialità locali, e come sapete non resisto poi alla tentazione di provare a replicarle a casa!!!
In terra romagnola, abbiamo assaggiato una spettacolare piadina "Dalla Titti": preparata al momento, farcitissima e gustosissima!!! Ma della piadina via avevo già parlato tempo fa in questo post...
A risultare invece una vera scoperta, sono stati i passatelli in brodo... io non li conoscevo, e ho avuto modo di assaggiarli per la prima volta grazie a Luigina che ce li ha preparati per cena!
Sono una specialità tipica della zona Marchigiano-Romagnola dove siamo stati, e me ne sono letteralmente innamorata!!!
Non sono mai stata una grande amante del brodo, diciamo che le minestrine mi hanno sempre messo tristezza... ma questi passatelli fanno davvero eccezione: sono consistenti ma morbidi, ricchi di gusto... insomma, un vero piatto "di sostanza" dove il brodo certo non intristisce il piatto, ma anzi, ne esalta tutti i sapori!!! Inoltre sono un'ottimo modo per riciclare il pane secco avanzato!


Inutile dire che non ho resistito e ho chiesto la ricetta a Luigina!
Non avendo l'attrezzo tradizionale, e nemmeno un passapatate a fori larghi, l'unico dubbio che mi rimaneva era "con cosa passo i passatelli"???!!!  
Poi mi sono ricordata di avere a casa uno di quei tritacarne manuali in plastica (comprato in realtà in previsione di preparare i Biscotti di Ninetta!!!), ho controllato e con mia grande gioia vi ho trovato il disco a fori grossi... a dir poco perfetto per i passatelli!!!

Che dite... non sembrano perfetti anche a voi????

mercoledì 20 febbraio 2019

Quando la famiglia è KO per influenza..... Brodo di cavolo!!!

Quando all'improvviso ti trovi con figlio, marito e genitori influenzati... puoi solo sperare di resistere, e non ammalarti anche tu!!!
In questi giorni l'epidemia influenzale ci ha travolti, e tra febbre, dolori e inappetenze generali, il marito ha menzionato il brodo di cavolo... reminiscenza lontana di cosa cucinavano una volta le nonne e sua mamma quando si era malati... 











Così, forte della tradizione, ho preso un bel cavolo cappuccio rosso che da giorni mi faceva l'occhiolino dall'orto, ne ho eliminato le foglie più esterne e le nervature, e ne ho preparato un brodo "del cuore"!
In realtà il risultato non è solo un brodo, ma una sorta di minestra molto "lenta", semplice e delicata, che si è rivelata un vero e proprio "comfort food", in grado di farsi mangiare anche dalla mia malatissima famiglia!!!

Eccone la "non ricetta": io ho utilizzato un cavolo cappuccio rosso... che effettivamente regala un brodo dal colore inusuale, magari un po' inquietante :-D ma a piacere potete usare il tipo di cavolo che preferite!!!

lunedì 20 febbraio 2017

In cucina con le frattaglie.......Trippa in Umido di casa mia!

Non ho difficoltà ad ammetterlo......a me le frattaglie piacciono! Tutte!!!
Fegato, cuore, cervella, filoni, polmone....non per niente sono tutti "pezzi" del famoso fritto misto alla piemontese, e io da Piemontese doc quale sono, non potevo certo smentirmi!!!
In casa devo dire che non sono tutti come me...mio marito non disdegna fegato e cervella, mio figlio invece proprio non le ama!!!
Non vi dico quando compro il polmone: rigorosamente solo per me, lo faccio bollire poi lo passo in padella tagliato a fette con olio o poco strutto, un pizzico di sale e.......che buono!!! Loro invece ogni volta si schifano, e pretenderebbero che andassi a mangiare ad un altro tavolo!!! 


Nel mondo delle frattaglie la trippa merita poi un capitolo a sè!!
Qui da me è famosa quella di Moncalieri, pressata a modi salame e cotta, si può gustare tagliata a fettine sottili proprio come gli affettati, semplicemente condita con un filo d'olio sale e pepe!
La trippa classica invece, può essere utilizzata per zuppe e minestre, nella più rigorosa tradizione contadina!!
Questa è la mia versione, ispirata a quella di mia mamma: in umido leggermente brodosa, perfetta per scaldare le fredde serate di questo lungo inverno!!

mercoledì 11 gennaio 2017

Direttamente dal Mercato di Rialto.........Zuppa di Pesce (senza spine)!!

Come ho già avuto modo di scrivere in questo post, con la scusa di dover raggiungere spesso Venezia per lavoro -cosa che ovviamente :-) non mi dispiace affatto!!- ne approfitto per fare ogni volta scorta di pesce direttamente al Mercato di Rialto!!!!
E' inutile.....il pesce lì è davvero più buono e più fresco!! Poi i prezzi sono molto convenienti (almeno rispetto a casa) e la scelta è tantissima! Infatti banchi sono un vero trionfo...tanto che i turisti pronti a fotografare cotanta meraviglia non mancano mai!!
Una delle cose che preferisco è il misto zuppa......una sorta di spezzatino di mare preparato coi ritagli del pesce, che però ha pochissimo scarto...


Qui a Torino non si trova... mi è capitato di chiedere la stessa cosa...... ma alla fine quello che ho ottenuto erano quasi solo lische e spine :-(
Insomma, paese che vai, usanza che trovi..... e il misto zuppa di Rialto è davvero un imperdibile!!
Oltre ad essere molto versatile, perché può anche essere utilizzato per preparare il ragù di pesce.......è ovviamente perfetto per preparare la Zuppa di Pesce!
Qui di seguito la mia proposta: è una versione tutta mia, che però a noi piace tanto perché si può gustare senza doversi preoccupare di spine, lische e scarti!!!











martedì 6 dicembre 2016

Temperature basse e "cavolame" a volontà....ecco una bella Ribollita (eretica)!!!!!

Io che non amo le minestre...in inverno ne apprezzo la capacità di riscaldare lo stomaco e il cuore, magari al termine di una giornata di lavoro, quando fa freddo, tu entri in casa, chiudi la porta e lasci il mondo fuori, godendoti il piacere di una calda serata insieme alla tua famiglia...


La prima volta che ho provato la ribollita, è stato l'anno scorso, quando nell'orto è comparso un cavolo nero, grazie alla vicina che ci aveva regalato il piantino!
Confesso candidamente che il cavolo nero non lo conoscevo, nel senso che non lo avevo mai usato!!
Così mi sono documentata, ho scoperto il prezioso utilizzo delle sue foglie, e tra le tante trovate, la ricetta che più mi ha affascinata è stata la classica ribollita toscana, un concentrato di sapori e saperi, perfetta per la mia idea di calda serata coccolosa!!!

Ed eccola qui, in versione ovviamente eretica perchè riadattata dalla sottoscritta ai propri gusti!! Ma i toscani non saltino troppo sulla sedia......perchè vi assicuro che è buonissima!!!

venerdì 24 ottobre 2014

Coccola di una serata d'autunno....Canederli...Classici e Verdi!

Io non amo molto le minestre e i brodini!
Quando mangio mi piace mordere, masticare....e le minestre difficilmente mi regalano questa soddisfazione!
Ovvio quindi che dovendo conciliare l'esigenza di non mangiare sempre asciutto, io mi ingegni per presentare in tavola piatti che possano trovare consenso da parte di tutta la famiglia...
.....e devo dire che questi canederli, serviti in brodo, sono un buon compromesso: tra la voglia di coccolarsi con qualcosa di morbido e caldo nelle fredde serate autunnali, e il piacere di assaporare un piatto che non abbia una consistenza solamente liquida!!!


Insomma....un po' per uno non fa male a nessuno!!! Santi proverbi!!!!

martedì 8 ottobre 2013

Autunno tempo di zuppe, tempo di funghi...Zuppa di Porcini!

Chi non muore si rivede!!!!

Allora...che tempo fa in giro??? Qui ha iniziato a fare freschino...l'autunno sta decisamente arrivando, e con l'autunno voglia di qualcosa di caldo!
Cosa di meglio quindi di una bella zuppa?! Il mio consorte è un appassionato cercatore di funghi, raccoglie solo porcini....ora sta "iniziando" anche il nostro cucciolo: adora portarlo nei boschi con lui!!!
Ecco quindi una profumata e gustosa zuppa ai porcini......per queste serate umide.....un piatto che scalda il cuore!!!


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mercoledì 8 dicembre 2010

Brrrr che freddo!!! Vi va una calda Zuppa di Porri?

Come ho già avuto modo di anticiparvi nel post delle mele cotogne, ogni anno per noi la Sagra del Porro di Cervere, a novembre, è un appuntamento fisso! Ci sono particolarmente affezionata perchè fu, ormai 8 anni fa, la prima "uscita pubblica" mia e di Enzo da "ufficialmente fidanzati"!!! E puntuali come un orologio, ogni anno quando si avvicina novembre ci apprestiamo ad informarci su quali sono i weekend in cui si tiene!  Se penso poi che dopo la prima volta da fidanzati quest'anno ci siamo tornati col nostro cucciolo di quasi 5 anni....beh, mi emoziono ancora di più!
Ma la Sagra del Porro, oltre ad avere un importante valore simbolico per la sottoscritta, è una manifestazione di ormai lontana tradizione, che rivolge la sua attenzione alla valorizzazione di questo prodotto proprio a Cervere coltivato, un porro di varietà lunga e dolce, dalle mirabili potenzialità in cucina!


Noi non ci facciamo mancare l'annuale appuntamento anche perchè siamo soliti fare incetta di porri come scorta per l'inverno: venduti a grossi mazzi infatti, se interrati (al riparo dal possibile gelo) si mantengono come freschi fino al mese di marzo successivo!

martedì 11 maggio 2010

Con questo tempo.......Pangrattato/Panoda!!

.......un piatto caldo ci sta proprio bene!


Eh sì....questa primavera sembra non arrivare mai, continua a fare freddo, e soprattutto piove sempre :-(
Qui da me piove praticamente tutti i giorni, e quando va bene non piove continuativamente ma fa qualche pausa durante la giornata!
Ci manca poco che faremo le radici, la roba nell'orto boccheggia, la terra non drena più, il bucato non asciuga.......insomma: che palle! Vogliamo il sole!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Intanto però, visto che le temperature non salgono, proviamo a consolarci con qualcosa che scalda un po' il cuore.....e lo stomaco!!

martedì 23 marzo 2010

Se aspetto ancora un po'....Minestra di Ceci!!!

......la raccolta di Alessia scade!!!!
Eh sì, perchè già avevo postato questa di ricetta, ma quella che voglio lasciarvi oggi è pronta da un po'....solo che tra una cosa e l'altra l'ho lasciata "giacere in salamoia" per parecchio tempo!!!
Ora non posso più rimandare!!!!


Si tratta di una minestra di ceci.....ma non una minestra qualsiasi....bensì la minestra di ceci della mia mamma!!!

lunedì 1 febbraio 2010

Grazie a Nadia....Paparotta Pugliese!

....riesco a partecipare al Contest lanciato da Paoletta di Anice e Cannella sulla Cucina Pugliese e Lucana!!!
Nadia, alias Taranta di Quisquilie&Pinzillacchere, è infatti un'amica pugliese DOC.....e lei, come anche Katy e Cleopatra, hanno subito raccolto il mio appello quando le ho chiamate a raccolta per avere da loro più informazioni possibili riguardo a ricette tipiche della loro terra!


La voglia di partecipare a questo contest infatti era tanta, anche solo per esserci come ha scritto Paoletta, e così mi sono messa subito alla ricerca di un piatto da poter realizzare nonostante la scarsa conoscenza di ricette di quelle zone!
La necessità di inserire almeno un ingrediente tra quelli proposti sul sito Sapori dei Sassi ha fatto ricadere la mia scelta sul piatto indicatomi da Nadia, che prevedeva l'utilizzo dei fagioli, o comunque legumi, cotti! Non riuscendomi a procurare nello specifico i fagioli di Sarconi, ho optato per le Cicerchie, che si sono rivelate un ottimo legume, e devo dire la verità non avevo mai usato!
Inutile dire che il risultato è stato favoloso....come ho già avuto modo di scrivere, le ricette della tradizione, spesso contadina, magari fatte con ingredienti poveri, sono quasi sempre buonissime! E questa di sicuro non si smentisce!
Ancora grazie Nadia, e anche un grazie a Katy e Cleo per la loro disponibilità!
Beh......allora.....ecco la ricetta, che probabilmente vi interessa di più che le mie ciance!!!



PAPAROTTA PUGLIESE (detta anche MARENNA)
categoria "Puglia"












Ingredienti (3 persone)
• 400 gr di cime di rapa
• 150 gr di cicerchie secche
• 150 gr di pane casereccio secco
• 2 cipollotti
• 1 spicchio d’aglio
• Olio evo e sale q.b.
• acqua e/o brodo q.b.

Preparazione
Mettere in ammollo le cicerchie in acqua e un pizzico di bicarbonato, dare una mescolata e lasciarle così per una notte. Trascorso il tempo, affettare uno dei due cipollotti, soffriggerlo brevemente in un tegame con due cucchiai di olio evo, quindi aggiungere le cicerchie ammollate e mantecarle per qualche minuto. Continuare la cottura per un’ora circa (controllando comunque che divengano morbide) aggiungendo poco alla volta acqua o brodo. Pulire e tagliare finemente le cime di rapa, quindi cuocerle per pochi minuti in pentola con poca acqua. Al termine aggiungervi le cicerchie cotte e mescolare. Preparare un trito molto fine con l’aglio e il cipollotto rimasto, appassirlo in padella con dell’olio evo, intanto ammollare per pochi secondi il pane secco, strizzarlo bene, insaporirlo in padella col soffritto, quindi aggiungerlo al composto di cime di rapa e cicerchie. Allungare con poca acqua o brodo, salare a piacere, cuocere il tutto per una decina di minuti mescolando ogni tanto, impiattare e servire!



Con questa ricetta partecipo al Contest
di Paoletta del Blog Anice&Cannella

lunedì 25 gennaio 2010

Le cose semplici....spesso sono anche buone...Crema di Verdure!

Una ricetta più semplice di così forse non esiste......ma per chi lavora, e in poco tempo deve mettere su qualcosa per rimediare pranzo e cena, le cose semplici e veloci servono.....eccome se servono!
Dunque l'altra sera, con poco tempo a disposizione, volevo servire qualcosa che scaldasse la mia povera famiglia infreddolita...
Cosa meglio di una crema di verdure????












In freezer tengo sempre un po' di scorta di surgelati, così ho messo nel boccale del bimby il minestrone, l'acqua, ho salato con un po' di dado bimby vegetale.........ma mentre riponevo la busta del minestrone a posto.....mi cade l'occhio sui cubetti di pesto preparati quest'estate e......idea: se provassi a insaporire la crema con il pesto? Detto, fatto! Ho impostato la cottura, e al termine ci siamo trovati a gustare una crema piacevolmente insaporita, e ci siamo riscaldati anche il cuore!