venerdì 13 aprile 2012

Mascobado, Muscovado oooo..........Crostata di Frolla Leggerissima!

Insomma.........si dice mascobado o muscovado???? Non lo so!!!!
Sinceramente propendo per l'ipotesi che si tratti di una semplice differenza di nomenclatura e non di sostanza.......ma per non rischiare che qualcuno poi venga a dirmi che ho dichiarato il falso non mi sbilancio nel dichiararlo con certezza ;-)  !!! 


Certo è che lo zucchero che ho utlizzato per questa crostata, diventata ormai un must in casa nostra, è uno zucchero integrale di canna, il Mascobado nel mio caso ;-) del quale mi sono innamorata da quando l'ho conosciuto! Acquistato la prima volta in un biobottega per cercare un'alternativa al classico zucchero raffinato, mi ha conquistata col suo colore ambrato scuro, con la sua consistenza ruvida ma allo stesso setosa, con le sue note piacevolmente profumate di liquirizia.....
A differenza del Dulcita che viene dall'Ecuador ed è più fine, il Mascobado viene dalle Filippine ed è caratterizzato dalla presenza di piccoli granuli scuri, ad ulteriore testimonianza del metodo artigianale di spremitura della canne, senza successivi processi di raffinazione.

lunedì 26 marzo 2012

Avrei voluto postarle per carnevale ma......Ciambelle e Bomboloni!

Già! Queste meravigliose ciambelle, o bomboloni in base alla forma che si preferisce, avrei voluto postarle per carnevale, quando ogni fritto vale!!! Ma blogger non funzionava! Non mi permetteva di scrivere nuovi messaggi, così avevo dovuto rinunciare!


Ma pensandoci bene sono talmente buone, che è un peccato prepararle solo in occasione del carnevale: ad esempio si prestano benissimo anche per le festicciole tra bambini! Infatti io sono reduce dai festeggiamenti per il compleanno del mio cucciolo, e ho pensato di proporle per la sua festicciola con gli amichetti! Sono andate letteralmente a ruba, e non solo tra i bambini, ma anche tra i genitori che li accompagnavano!!!!
Certo........sono fritte......ma ogni tanto si può fare no???!!!

martedì 20 marzo 2012

Sul filo di lana della stagione: Strudel Salato ai Cavoli!

Oggi è ufficialmente l'ultimo giorno d'inverno! Domani inizia la primavera!
Io personalmente ho voglia che arrivi la bella stagione, di riappendere nell'armadio abiti pesanti e giacconi, perchè dopo il freddo record di quest'anno (qui da me abbiamo toccato i -20°) c'è proprio bisogno di nutrire corpo e spirito con qualche tiepido raggio di sole!
E i cambi di stagione si fanno sentire anche a tavola! Sui banchi del mercato compaiono le prime fragole, i primi asparagi, mentre stanno scomparendo carciofi e cavoli!











Già, i cavoli........
Devo confessare che non ne vado matta: per quanto mi ci metta di impegno, poi non è mai una verdura che mangio con puro piacere ;-)
Spesso e volentieri hanno bisogno di un "aiutino" per diventare appetitosi, che sia la salsiccia o la costina di maiale! In più, quando ci si aggiunge la fine dell'inverno e l'inizio della primavera.....no no no: il cavolo ha concluso la sua stagione!
Ma se nell'orto del marito l'unico superstite si mette in mostra con occhio languido, che fare? Beh.....non sia mai lasciarlo stare!!! Quindi piena di buoni propositi lo raccogli (o meglio, lo raccoglie il marito!) e lo fai stufare! Destino vuole però che la pentola giaccia in frigorifero piena di speranza, mentre la tua voglia di consumare questa preziosa verdurina sia letteralmente sotto i tacchi!

martedì 13 marzo 2012

Oggi è il compleanno del mio cucciolo.....

..........compie 6 anni!!!!!!!!!!!!
Come è già grande.........mi sembra ieri che è uscito dalla pancia.......e invece è già passato tutto questo tempo......












E a settembre inizia le elementari!!! Mamma mia che emozione......
A volte vorrei che restasse piccolo per potermelo coccolare all'infinito.....anche se so che non è possibile!
Vabbè, questa torta oggi la dedico a lui.......gliela avevo preparata per il compleanno di qualche anno fa, quando era uscito da poco il film d'animazione Ratatouille e lui adorava il piccolo topino chef! Mi piace ricordare il suo faccino stupito e felice nel vederla!

AUGURI AMORE MIO!!!!

martedì 6 marzo 2012

Rivisitare la tradizione.....Involtini Doppia Panatura!

Ogni tanto ricompaio neh!!!!   ;-)


La tradizione della carne mangiata cruda, tagliata a fettine sottili oppure battuta al coltello, appartiene alle mie Langhe: è nota infatti come carne all'Albese, dalla ridente cittadina capitale del profumatissimo tartufo bianco!
E' ben noto però come negli anni le fettine sottili di carne da mangiare cruda abbiano assunto la definizione di "tagliate a carpaccio"!
Ma cosa centra il nome di un famoso pittore veneziano del 1500, Vittore Carpaccio, amante dei piccoli dettagli, e dei decisi colori pastello espressi in amabili contrasti?
La tradizione di definire le sottili fettine di carne cruda come "tagliate a carpaccio" nasce a Venezia negli anni '60, quando il famoso Cipriani fondatore dell'Harry's Bar, propose questo piatto a un'amica contessa che non poteva mangiare carne cotta: servite le tradizionali fettine rosse accompagnate da una salsa chiara, ribattezzò il tutto "carpaccio" proprio in onore del pittore veneziano e dei suoi memorabili contrasti, al quale la città natia stava dedicando in quel periodo una mostra!
Ecco svelato l'arcano! Una tradizione che si tramanda da decenni (le prime citazioni della carne all'albese risalgono a ricettari dell'800) che in tempi più recenti è stata ribattezzata con una definizione che è diventata anch'essa tradizione!

martedì 31 gennaio 2012

E si continua....stavolta vegetale: Ragù di Seitan!

Fuori nevica......fa freddo......e io ho fame!!!
E anche a quest'ora mi mangerei una bella pastasciutta fumante....condita con questo meraviglioso ragù!!!
Vegan al 100% ma talmente buono da ingannare anche i palati onnivori più sopraffini!!


L'ho presentato a mio marito e a mio padre che era venuto a mangiare da noi un giorno che era senza consorte (mia madre!).....e mi sono ben guardata dal dir loro cos'era.....così hanno gustato il piatto senza diffidenze, hanno fatto scarpetta, mi hanno fatto i complimenti e........non credevano alle loro orecchie quando ho rivelato loro di cosa trattavasi!!!
I palati ben abituati ma diffidenti......a volte devono essere un po' ingannati!!!
Buon Appetito!