venerdì 24 gennaio 2014

Rimanendo in "tema veneziano"....Carciofi di S.Erasmo Stufati!

Eh sì...anche se è passato un po' di tempo dall'ultimo post, voglio rimanere in "tema veneziano"!!!
S.Erasmo è infatti una delle isole della Laguna Veneta, scarsamente popolata, assolutamente non turistica, e con una spiccata vocazione agricola! Vista dall'alto è infatti quasi tutta verde, perché già nei tempi antichi era considerata "l'orto di Venezia"! E ancora oggi i banchi del mercato di Rialto segnalano con orgoglio la provenienza "di S.Erasmo" di alcune di tipologie di verdura in vendita.....


....tra cui i carciofi!!!
Famosissime sono le "castraure", i carciofi di prima fioritura della pianta, poi vengono "i botti", comunque sempre teneri e gustosi!
E frequentando il mercato di Rialto, ho capito che i carciofi sono una verdura sempre presente, anche sotto forma di "fondi", cosa che qui a Torino proprio non si usa! Praticamente i carciofi (specie se più grossi) vengono privati completamente delle foglie e in un certo senso pelati: i fondi ricavati (sembrano dei dischi) vengono disposti in una bacinella con acqua acidulata perchè non anneriscano, e venduti a numero!
Quante cose si imparano dalle diverse tradizioni culinarie della nostra Italia!!!



Quelli che vi presento io sono le classiche "castraure", semplicemente stufate.....una vera bontà!!!
E se non riuscite a procurarvi le originali castraure di S.Erasmo....non preoccupatevi: dei classici carciofini piccoli e teneri andranno benissimo!



CARCIOFI (Castraure) di S.ERSAMO STUFATI


Ingredienti
  • Carciofi di S.Erasmo q.b. (diversamente carciofini quasi senza spine e belli teneri)
  • 1 mazzolino di prezzemolo
  • 2 spicchi d’aglio
  • Olio, sale e pepe q.b.
Preparazione
Lavare bene i carciofi, privarli del gambo e delle foglie esterne dure, tagliare la punta quindi metterli a bagno in acqua leggermente acidulata.

Irrorare con l’olio il fondo di una casseruola, mettere gli spicchi d’aglio tagliati a metà e soffriggere per qualche minuto. Aggiungere le foglie di prezzemolo tritate finemente, soffriggere ancora per un minuto quindi aggiungere i carciofi. Salare con del sale grosso, spolverare con un giro di pepe, quindi cuocere a fuoco lento aggiungendo man mano un po’ d’acqua, e avendo l’accortezza di rigirare più volte i carciofi, disponendoli anche in verticale (vedere foto). Saranno cotti quando provando ad infilare uno stuzzicadenti la polpa risulterà bella morbida. Servire caldi.

A presto!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Io amo andare a sant'erasmo in primavera per raccogliere erbe e fiori spontanei... Che so esser incontaminati! Chissá che si riesca ad andare assieme... Mi prendo pure ferie per scongiurare casini ed imprevisti vari ;)
Bacioni grandi
Terry

Unknown ha detto...

Gran bella faccia questi carciofi!

maetta ha detto...

Ciao Terry Cara!!! un bacio

Grazie Sergio!

pocketful of dreams ha detto...

Hello mate great bllog

maetta ha detto...

thank you