Spesso il sabato sera a noi piace mangiare "la pizza"!!!
Vuoi perchè si è più rilassati, vuoi perchè una volta alla settimana circa è un bisogno quasi fisiologico :-D
Raramente andiamo a mangiarla fuori: capita di andarla a prendere in pizzeria per mangiarla a casa, ma molto spesso capita che mi organizzi per prepararla io, a seconda dei gusti del momento!
Così già dalla mattina inizio a sondare le preferenze della famiglia per quel giorno.... Sottile..... Sardenara.... Recco.... Focaccia..... così da fare un po' a rotazione e variare sempre!!!
Capita però......che iniziare a pensare al mattino alla pizza della sera non sempre basti....... ;-)
Ad esempio se si vuole mangiare una Pizza ad Alta Maturazione!!!!
In questo caso, servono 2 giorni di lievitazione, quindi, se vorrete assaggiare questa pizza squisita al sabato sera...... bisognerà pensarci già al giovedì!!!
Non è difficile da fare....... è solo questione di tempi!!
La ricetta è stata presa dal blog Profumo di Lievito, ma adattata alle mie esigenze di quantità e realizzata da me col bimby, visto che io non ho un'impastatrice tipo kenwood o simili.
Devo dire che il risultato è stato ugualmente eccellente!! Lo si capisce dalle alveolature...... certo... la foto non è il massimo.... ma la fame era troppa!!
PIZZA AD ALTA MATURAZIONE
(dal blog Profumo di Lievito, bimbyzzata)
Ingredienti (1 leccarda da forno)
- 320 gr di farina (160 gr di tipo 0, 160 gr di tipo 2, comunque una farina di forza)
- 260 gr di acqua fresca di rubinetto
- 1 gr di lievito fresco
- 8 gr di sale
- 12 gr d’olio
Preparazione (per mangiarla al sabato sera)
Al giovedì sera: mettere nel boccale acqua e lievito e
sciogliere a vel 3, quindi aggiungere 240 gr di farina e impastare 1 min vel
4/5. Inserire la farina rimanente e il sale quindi impastare nuovamente 30 sec
vel 6 poi 3 minuti spiga. Lasciare riposare un paio di minuti, aggiungere
l’olio quindi impostare nuovamente 30 sec vel 6, 3 minuti spiga. Dopo un
ulteriore riposo di 2 minuti impostare ancora 2 min spiga. Al termine si avrà
un impasto quasi molle ma compatto…..presumo sia la famosa incordatura!
Trasferire in una ciotola dal coperchio ermetico, lasciare mezz’ora a
temperatura ambiente poi trasferire in frigo.
Al sabato ore 16 circa: mettere la
ciotola a temperatura ambiente; alle 18 su un piano infarinato di semola
rovesciare l’impasto, quindi dare una piegatura a 3, mettere la chiusura girata
in giù e coprire a campana. Dopo 20 minuti stendere aiutandosi con la semola,
quindi trasferire nella leccarda leggermente unta e ultimare la stesura facendo
attenzione a non schiacciare troppo la pasta e a distribuire uniformemente i
gas di lievitazione. Lasciare lievitare in forno con la lucetta accesa per una
mezz’ora buona, quindi condire con pomodoro, un giro d’olio e infornare a 250° statico
nella parte più bassa del forno. Dopo 8 minuti abbassare la temperatura a 210°,
quindi condire con sfilacci di mozzarella ben sgocciolati e ultimare la cottura
per circa 8/10 minuti nella parte alta del forno (regolarsi comunque col
proprio forno per i tempi e le temperature).
Note
Ovviamente può essere preparata non solo al sabato, ma in qualsiasi sera.....basterà iniziare i preparativi 2 giorni prima!!!!
1 commento:
Ma che brava Mara! Ho letto anche la sardenara, chi non la conosce non sa che bontà sia! Credo che il segreto, oltre all'impasto, sia la qualità del pomodoro. Quando aspettavo il
Mio secondogenito in un mese in riviera avevo preso 6 chili a suon di tranci in spiaggia 🙈🤣 sei bravissima, tutte le tue pizze sono meravigliose!
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