venerdì 22 luglio 2016

Le ricette del mare.... Brandacujun....eretico!!!!

Già sapete che dopo essere andata al mare, mi piace raccontarvi delle specialità che mangio lì, e che mi piacciono particolarmente!!!
Una su tutte la Sardenara, ma poi la Torta Verde, piuttosto che la Focaccia di Recco!!
Ebbene, tra i piatti liguri che ho imparato ad amare c'è anche il Brandacujun, una specialità che viene proposta nel Ristorante La Scogliera di Riva Ligure!











La tradizione vuole che il Brandacujun (che letteralmente significa brandare = scuotere e cujun....beh, non ha bisogno di traduzione!!) fosse un piatto preparato dai marinai Liguri durante le loro lunghe rotte in mare. Sembra portassero con sè grandi scorte di stoccafisso secco e patate, che ben si conservavano per lunghi periodi. Le condizioni in mare non erano certo le migliori per esprimersi in cucina, ma con questi due preziosi ingredienti, era sufficiente far cuocere insieme stoccafisso e patate e poi scuotere vigorosamente la pentola. Se il mare era particolarmente agitato, bastava sedersi e semplicemente tenere stretta la pentola tra le gambe...che gli scossoni li procurava il mare (ecco spiegato il "brandare....i cujun" :-) !!!)

Ora...il Brandacujun che vi propongo io è una versione....eretica!!! Assomiglia alla mia Insalata Tiepida di Baccalà e Patate...ma è ancora diverso!!!
Innanzi tutto io al posto dello stoccafisso ho appunto usato del baccalà salato (ma vi assicuro che va benissimo!!!!) e poi diciamo che....non ho brandato proprio come vuole la tradizione, ma mi sono semplificata la vita!!! Però il risultato è comunque squisito!!! E' un ottimo antipasto, in quantità maggiore diventa un ottimo secondo! 
Provatelo, e mi direte!!!



BRANDACUJUN (eretico!!!)

Ingredienti
  • 600 gr di baccalà salato, messo a bagno per un paio di giorni
  • 400 gr di patate sbucciate
  • Olio evo (il top è quello ligure taggiasco)
  • 1 spicchio d’aglio, sale e pepe q.b.
  • Qualche foglia di prezzemolo
Preparazione
Tagliare le patate a tocchi, disporle in una pentola per la cottura a vapore e iniziare a cuocere. Spellare il baccalà (dopo averlo dissalato in acqua per un paio di giorni), disporlo a pezzi sulle patate e cuocere il tutto fino a che le patate risulteranno morbide. Al termine tenere da parte l’acqua di cottura, quindi passare le patate allo schiacciapatate disponendole in una ciotola, sminuzzare molto finemente il baccalà eliminando tutte le lische e unire alle patate.
Aggiungere olio e acqua di cottura e iniziare a mescolare energicamente, continuare ad aggiungere acqua e/o olio sempre mescolando, fino ad ottenere un composto morbido ma non liquido.
Aggiungere al composto lo spicchio d’aglio tagliato a metà, aggiustare di sale se serve, mescolare e lasciare riposare in frigo per almeno mezza giornata prima di consumare. Eliminare l’aglio   trascorso il tempo del riposo. Tritare il prezzemolo molto finemente con la mezzaluna e mescolarlo a poco olio.
Servire il Brandacujun tiepido in porzioni ottenute con un coppa pasta, irrorate col la salsina al prezzemolo.


Baciiiiiiiiii

1 commento:

Simona Nania ha detto...

Non la conoscevo questa ricetta, eppure in liguria vado spessissimo, mannaggia voglio rimediare assolutamente sono certa mi piacerà moltissimo, amando il baccalà!
Bellissimo, decisamente senza bisogno di traduzione il titolo, ma la tua spiegazione è perfetta e dovuta, non ci sarei mai arrivata fosse riconducibile al tuo racconto, avrei pensato a qualcosa di più verace conoscendo i liguri :-) che certo non te le mandano a dire...