lunedì 13 novembre 2023

Festa di San Martino e..... Frolla di San Martino!!!

Sicuramente tutti noi conosciamo "l'Estate di San Martino".
Questa definizione è legata ad una storia/leggenda che invece non tutti forse conoscono.
Si narra che fosse un 11 novembre del IV secolo dopo Cristo, un giorno piovoso e freddo tanto che Martino, arruolato nella guardia imperiale, galoppava sul suo cavallo ricoperto dal mantello. A un certo momento Martino incontrò sul suo cammino un vecchio coperto di pochi stracci, barcollante e infreddolito. Martino volle aiutarlo ma non aveva né denaro, né una coperta da offrirgli e così prese il suo mantello e con la spada lo tagliò a metà donandone una parte al vecchietto. Poco dopo mentre Martino galoppava felice per aver compiuto quel gesto caritatevole, il clima si riscaldò e dalle nuvole spuntò un sole radioso. Ecco l’Estate di San Martino, come ancor oggi vengono chiamate le belle giornate di novembre. Giunta la notte Martino sognò Gesù che con il mantello in mano lo ringraziò per quel gesto di compassione.

Aldilà del tepore di certe giornate d'autunno, esiste però anche un altro modo per ricordare San Martino. Parecchi anni fa a novembre ero nella splendida Venezia per lavoro. Da giorni avevo notato la presenza nei negozi e nelle vetrine di tutte le pasticcerie, di biscotti di varie dimensioni a forma di un uomo a cavallo: mi era stato detto che si trattava di San Martino, ma non avevo bene idea di ciò che significasse!



L'11 novembre intorno alle 17.00 ero passata nella famosa Pasticceria Tonolo per allietare il pomeriggio con un dolcino. Quando improvvisamente vidi entrare un gruppetto di bambini, vestiti con mantelli rossi e armati di pentole, coperchi e cucchiarelle, pronti a far baccano per reclamare dolcetti e caramelle!!
Scoprii così l'esistenza della tradizionale Festa di San Martino, che a quanto pare a Venezia (e alla faccia di Halloween!) è ancora molto sentita, e celebrata proprio col passaggio dei bambini in mantello, pronti a chiedere dolcetti per riempire il loro "sachetìn".
Inutile dire che i biscotti di San Martino mi rubarono il cuore, così ne acquistai lo stampo, e da allora ogni anno per l'11 Novembre li preparo per mio figlio, a ricordo di questa importante tradizione così viva a Venezia, città come sapete alla quale sono molto legata.

Questa la frolla di San Martino che preparo io, e che lui, ormai quasi maggiorenne, ancora oggi mi aiuta a decorare!!!

martedì 7 novembre 2023

Finalmente Tenerissimo..... Coniglio alla Ligure (eretico) in Pentola a Pressione!!!


Buongiorno!
Ogni tanto qualche nuovo appunto compare sulle pagine di questo mio prezioso diario di ricette, sperando sia utile anche a voi!
Oggi è il momento del Coniglio!!!
Negli anni mi sono sempre applicata poco nel prepararlo, eccetto per qualche rolata, e qualche altra prova non troppo riuscita, proprio perché il risultato era sempre una carne piuttosto asciutta e abbastanza stopposa.
Un peccato, perché la carne di coniglio oltre ad essere apprezzata da mio marito e da mio figlio, suscita in me quell'atmosfera da pranzo d'altri tempi, di quando nella tradizione contadina "si ammazzava il coniglio" per celebrare l'occasione importante...
Insomma il coniglio a mio parere evoca quel sentore di festa che regala gioia e allegria, di cui abbiamo tanto bisogno!


Capita però che quando si chiacchiera con le amiche, spesso le conversazioni scivolino sulle ricette di cucina, e d'estate al mare in Liguria, vuoi non parlare di coniglio alla ligure?!
E' così che Rossana mi ha rivelato di cucinare il coniglio in pentola a pressione, ottimo modo per farlo rimanere bello morbido, oltre che gustoso.
Potevo non provare?! Certo che no!!!
Così ho atteso i primi freddi, e complice la voglia di prendere confidenza con la mia nuova cucina nella quale sto un po' faticando ad ambientarmi, l'ho preparato!
Il risultato è stato STREPITOSO!!!
Oltre al vantaggio di una cottura rapida, la carne è rimasta morbidissima, gustosa, assolutamente non stopposa, e il sughino che si è creato era perfetto per napparla prima di servirla!!!
Ora... qualcuno potrà obiettare che si tratta di una ricetta eretica, come tante ve ne sono qui sul blog... ma come ben sapete le ricette eretiche a me piacciono tanto, e questa è sicuramente una ricetta che merita, una ricetta da provare!!!