Buongiorno!
Ogni tanto qualche nuovo appunto compare
sulle pagine di questo mio prezioso diario di ricette, sperando sia utile anche a voi!
Oggi è il momento del Coniglio!!!
Negli anni mi sono sempre applicata poco
nel prepararlo, eccetto per qualche rolata, e qualche altra prova non troppo
riuscita, proprio perché il risultato era sempre una carne piuttosto asciutta e
abbastanza stopposa.
Un peccato, perché la carne di coniglio
oltre ad essere apprezzata da mio marito e da mio figlio, suscita in me
quell'atmosfera da pranzo d'altri tempi, di quando nella tradizione contadina
"si ammazzava il coniglio" per celebrare l'occasione importante...
Insomma il coniglio a mio parere evoca
quel sentore di festa che regala gioia e allegria, di cui abbiamo tanto
bisogno!
Capita però che quando si chiacchiera con
le amiche, spesso le conversazioni scivolino sulle ricette di cucina, e d'estate
al mare in Liguria, vuoi non parlare di coniglio alla ligure?!
E' così che Rossana mi ha rivelato di
cucinare il coniglio in pentola a pressione, ottimo modo per farlo rimanere
bello morbido, oltre che gustoso.
Potevo non provare?! Certo che no!!!
Così ho atteso i primi freddi, e complice
la voglia di prendere confidenza con la mia nuova cucina nella quale sto un po'
faticando ad ambientarmi, l'ho preparato!
Il risultato è stato STREPITOSO!!!
Oltre al vantaggio di una cottura rapida,
la carne è rimasta morbidissima, gustosa, assolutamente non stopposa, e il
sughino che si è creato era perfetto per napparla prima di servirla!!!
Ora... qualcuno potrà obiettare che si
tratta di una ricetta eretica, come tante ve ne sono qui sul blog... ma come
ben sapete le ricette eretiche a me piacciono tanto, e questa è sicuramente una
ricetta che merita, una ricetta da provare!!!
in pentola a
pressione
Ingredienti (3/4 persone)
· ½ coniglio in parti (senza testa)
· 1 carotina, 1 pezzo di sedano, 1 cipolla, 1
spicchio d’aglio, 2 foglie di alloro
· Vino bianco, olio evo, sale e pepe q.b.
· Pinoli e olive taggiasche q.b.
· ½ bicchiere di Brodo vegetale
Preparazione
Con carota, sedano e cipolla, preparare un
trito da soffritto, quindi metterlo in pentola a pressione insieme ad
abbondante olio evo, aggiungere l’aglio intero sbucciato e l’alloro e
soffriggere a fuoco vivace. Aggiungere il coniglio e rosolare sempre a fuoco
vivace, quindi sfumare col vino bianco lasciando evaporare l’alcol. Salare,
pepare e aggiungere pinoli e olive, lasciare insaporire, quindi bagnare col
brodo, chiudere e cuocere 15/20 minuti dal fischio. A cottura ultimata,
sfiatare, aprire e lasciare consumare un po’ l’intingolo in caso fosse troppo
liquido. Servire ben caldo nappato nella sua salsa!
Buon Appetito!!!
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