Durante la mia trasferta veneziana dei giorni scorsi, ho avuto la (poco) brillante idea di comprare le granseole al mercato di Rialto!
Per la cronaca le granseole sono quei grossi granchi dalle lunghe zampe leggermente pelosette, in realtà molto più simili ai ragni nelle fattezze, e da non confondere coi granchi rosa, molto grandi anch'essi ma con vere e proprie sembianze da granchio con potenti chele!!
Hanno una polpa estremamente prelibata, che mi era capitato di assaggiare un paio di volte al ristorante.
Io non sono un'esperta, sgusciare i crostacei non è proprio la mia passione, ma dopo aver fatto l'esperienza dell'astice quest'estate, che non si è rivelata così traumatica, mi sono lasciata tentare dalle granseole...
Ora, se si cerca un po' in rete, si trovano dei video in cui fanno sommariamente vedere i gesti per pulirle, dove sembra comunque tutto facile, mentre nelle ricette viene semplicemente detto "cuocere le granseole e spolparle" come se fosse cosa da nulla.......
E' un'impresa a dir poco titanica!!!!!!!!!
Dopo questa esperienza posso affermare che "pulire e spolpare una granseola" è un ottimo augurio da fare a un nemico :-) e un'equa punizione per chi deve scontare una pena!!!
Mentre l'astice una volta cotto ha una polpa molto compatta, che si estrae facilmente dal carapace dopo averlo rotto, la granseola ha il carapace pieno di cuniculi fatti di gusci sottili e fragili, con una polpa finissima infilata dappertutto!!! Naturalmente la polpa è anche all'interno delle zampe....ma visto il resto, quelle da pulire sono una passeggiata!!!
Insomma, certamente non ripeterò l'esperienza.....ma per questa volta, devo dire che comunque ne è valsa la pena, perchè il frutto di cotanta fatica era davvero buonissimo!!!!! Una polpa gustosa e delicatissima al tempo stesso, davvero un'autentica prelibatezza.....
Io vi lascio la ricetta.......a voi la scelta se cimentarvi o meno!!!!