Facciamo la marmellata? No: la confettura di fichi!!!

Ebbene sì, lo ammetto......prima di questa preparazione mi sono informata bene.....soprattutto prima di stampare le etichette!!!

E' stata la prima volta che mi sono cimentata in una "conserva di frutta" (data l'abbondante produzione della pianta di fichi in campagna!) e confesso candidamente che non ho seguito ricette dall'aura divina, bensì mi sono affidata all'umile fruttapec!!! Ma vista la semplicità del contenuto, almeno l'etichetta doveva essere all'altezza della situazione!

Quindi non potevo certo permettere di usare impropriamente un termine al posto dell'altro......insomma, si parla pur sempre di marmellate e confettura, mica di bruscolini!!!

Così, dopo una rapida ricerca in rete, ho finalmente dipanato quelli che erano i miei dubbi:

- dicesi "marmellata" quella conserva cotta a base di zucchero e agrumi

- dicesi "confettura" quella conserva cotta a base di zucchero e.....tutta l'altra frutta esclusi gli agrumi!

- il rafforzativo "extra" viene usato per indicare conserve che abbiano almeno il 45% di frutta o agrumi

Oh.....finalmente è tutto chiaro! Quella che io ho preparato è confettura di fichi, e pure extra, visto che ho usato il fruttapec 3:1!!!

Vi garba? In realtà aldilà della preparazione, che non è nemmeno una ricetta, mi faceva piacere condividere con voi il vasetto! Spero vi piaccia come l'ho agghindato.....io sono molto bambina in questo.....ci tengo alla presentazione di queste piccole cose! Potrebbe essere anche una proposta per dei regali personalizzati il prossimo Natale, che ne dite?

CONFETTURA EXTRA DI FICHI

Ingredienti ( per 10 vasetti da 125 ml, io ho usato i 4 stagioni Bormioli)

• 1 kg di fichi maturi (al netto delle bucce)

• 350 gr di zucchero

• una busta di fruttapec 3:1

Preparazione

Pelare e tagliare a pezzettini i fichi, disporli in una pentola, unire lo zucchero già miscelato al fruttapec e portare a ebollizione mescolando di tanto in tanto. Una volta giunto a bollore, mantenerlo per almeno tre minuti, quindi invasare bollente, chiudere con la capsula, girare al contrario e coprire con degli stracci; mantenere i vasi in quella posizione per un paio d'ore, quindi rigirarli, controllando che la capsula di sicurezza non faccia più "tlac tlac": vorrà dire che si è creato il sottovuoto e......... siete a posto!

DECORAZIONE DEL VASETTO

Occorrente

• carta paglia

• spago

• etichettine autoprodotte (io le ho fatte al computer, con word)

Come procedere

Tagliare un cerchio di carta paglia (il diametro varia a seconda della grandezza del vasetto) grande abbastanza da poter essere risvoltato verso il basso una volta posizionato sul coperchio, arricciarlo leggermente, quindi stringerlo con un pezzo di spago, annodare quest'ultimo, infilare l'etichetta preforata e completare con un fiocchetto! E' evidentemente più difficile a dirsi che a farsi!

Ovviamente la decorazione del vasetto può essere eseguita secondo la nostra fantasia: perfetti sono anche, al posto della carta paglia, i pezzetti di stoffa!