lunedì 26 aprile 2010

Ridi ridi....che la mamma ha fatto gli Gnocchi!!!


E che gnocchi!!!!


Beh......veramente gli gnocchi ormai......non li faccio più da sola.....ma mi avvalgo di un valente collaboratore: mio figlio!!! Il pargolo quattrenne infatti, non disdegna di prestare il suo prezioso aiuto alla mamma quando si tratta di produzioni mangerecce! Qualcuno ricorderà il tandem per realizzare i Biscotti al Vallo per la Raccolta di Sabrine in onore dei 40 anni del Ricettario di Nonna Papera.....
Ebbene, il tandem non si è certo esaurito in quell'occasione, ma ha continuato a funzionare alla grande!


Per preparare gli gnocchi più che mai!

Ottavio ama gli gnocchi all'inverosimile (mangiarli e prepararli!), sarà che quand'era più piccolino gli facevo il gioco degli gnocchi (lo impastavo...poi facevo i rotolini, i tocchetti.....li cuocevo e li condivo....e poi me lo mangiavo :-D ), sarà che nel farmi aiutare cerco di responsabilizzarlo (l'ultima volta gli gnocchi li ha tagliati tutti lui...col coltello dei grandi!).....ma di sicuro collaborare è una cosa che piace e fa bene a tutti e due, ed è tornato molto utile anche nei periodi in cui è stato costretto a casa da malattie a ripetizione!
Speriamo che tutto questo resti per lui un bel ricordo quando sarà grande......proprio come succede a me, che rammento con piacere misto a nostalgia l'asse da impastare di mia nonna: quando andavo a trovarla ancora bambina, lei sapeva che adoravo preparare i gnocchi.....e mi faceva trovare tutto pronto per farli insieme!

Venendo all'argomento strettamente tecnico, dubito che voi a casa potrete avere il tocco di Ottavio per "quel qualcosa in più" :-P ma vi assicuro che gli gnocchi che sto per raccontarvi sono qualcosa di sublime!
E' vero, in rete ci saranno migliaia di ricette, in fondo sempre gnocchi sono.....ma è pur vero che non sempre gli gnocchi rispondono alle nostre aspettative! I problema è quello di farli risultare morbidi ma compatti, patatosi al punto giusto, senza esagerare nella farina....senza dover cedere alla tentazione di aggiungerne ancora un po', perchè magari ci troviamo di fronte a un impasto che continua a essere molliccio......
Tempo fa avevo acquistato le patate della varietà bintia, che mi dissero essere molto adatta proprio per gli gnocchi....
In più, ragionavo sull'equazione patate bollite = acqua assorbita .......e mi venne un'idea: perchè le patate non potevano essere cotte a vapore (e pure già sbucciate, in modo da preservare i poveri polpastrelli da fastidiose scottature da buccia bollente...) per evitare che assorbissero acqua e non necessitassero poi di un'elevata aggiunta di farina in preparazione? Beh, avevo ragione!!!!
Messe insieme patate bintie (ma pure il mix di bintie e rosse è ottimo!) un po' vecchiotte, cotte a vapore già sbucciate, fatta una proporzione di patate-farina diversa dal classico 1 kg / 250 gr, aggiunto un uovo al tutto e.........voilà........posso dire "ecco a voi gli gnocchi perfetti"? (quanto sono modesta!!!!)



GNOCCHI DI PATATE di Maetta!


Ingredienti (5/6 porzioni)
• 1250 g di patate (al netto della buccia)
• 300 gr di farina 00 (è da aggiungere un po’ per volta…può darsi ce ne vada pure meno: di solito questa quantità basta per l’impasto e per la spianatoia!)
• 1 uovo piccolo
• un pizzico di sale

Preparazione
Sbucciare le patate, tagliarle a tocchi e farle cuocere a vapore, in modo che non assorbano acqua (io le ho fatte cuocere a vapore nel micro). Passarle al passaverdure o nello schiacciapatate, disporle sulla spianatoia, fare un buco, rompervi l'uovo, quindi aggiungere un po' di farina e iniziare a impastare. Aggiungere man mano altra farina fino a ottenere un impasto della giusta consistenza (ve ne accorgerete!). Infarinare bene la spianatoia, dal composto ricavare dei “tocchettoni”, ognuno dei quali andrà steso a modi rotolino, quindi da ogni rotolino ricavare i tocchetti, passarli sui rebbi della forchetta e……il gioco è fatto!! Cuocerli in acqua bollente salata e condirli a piacere (io ho usato qui il mio pesto di basilico). Se disposti su un vassoio infarinato, si possono congelare, mettendoli poi nei sacchetti, e cuocendoli in seguito tuffandoli in acqua bollente ancora congelati.


Con questa ricetta partecipo alla splendida iniziativa di Twostella de Il Giardino dei Ciliegi


19 commenti:

Manuela ha detto...

Davvero bellissimi questi gnocchi!! Complimenti!! A me vengono una volta su dieci Sempre per via delle patate!! Non prendo mai quelle giuste!! Sei o meglio siete stati bravissimi!!Bacioni.

Alessia (Ale) ha detto...

ti sono venuti veramente bene. io li faccio... ad occhio... non peso nulla, parto dalle patate e poi l'uovo (a volte si', altre no...) e la farina, tanta quanta le patate ne assorbono. Se uso poca farina li facico cuocere sino a quando salgono, altrimenti li lascio cuocere un pochino di piu'. Io ho imparato dalla mia nonna... che preparandoli per un reggimento... mi chiedeva spesso d'aiutarla... (Per pigrizia li lascio sempre lisci...) Dopo questo poema, ti rifaccio i miei complimenti e vado a cenare perchè mi è venuta fame...
ciao
Ale

Laura ha detto...

Beh complimenti al piccolo cuoco e a te per queste dritte!! Bravissimiiiiii ^.^

Marina ha detto...

Gli gnocchi ,che buoni!!Al pesto ottimi, alla sorrentina ,al sugo di pomodoro.....potrei continuare ancora.Ti sono venuti perfetti.Ciao.

Federica ha detto...

Ma che bravo il tuo piccolo chef, attenta che ti porta via lo scettro della cucina ;)!!! Buonissimi gli gnocchi, cnditi con il pesto sono davvero deliziosi e molto estivi. Un bacio

Hiperica di Lady Boheme ha detto...

Complimenti per lo stupendo cuochino e anche per questi bellissimi e invitanti gnocchi! Baci

Unknown ha detto...

Tanto semplici, eppure necessitano di scelte oculate e molta attenzione. Io non mi ci sono ancora approcciato, ma domenica a casa di mamma si è pranzato coi gnocchi al ragù, ed è stato fantastico. Adoro i gnocchi fatti in casa, anche se restano sempre velati da un certo "mistero" per me.

Scarlett: ha detto...

sono certa che da grande avra' dei bei ricordi legati alla cucina come ce li hai tu e ce li ha chiunque ha vissuto quei momenti intensi di amore e collaborazione materna...ricorda la mamma e' sempre la mamma che cucini,che stiri e che stirlli!!ahahaha i tuoi gnocchi perfetti!!lui gia' sa che in casa sua si mangia divinamente..baci e buona giornata

Alem ha detto...

hai un perfetto collaboratore!!

maetta ha detto...

@Manu
Grazie!!! prova a cuocere le patate a vapore...secondo me fa già tanto!!! baci

@Ale
Grazie! In effetti gli gnocchi, se sono una tradizione, sono ancora più buoni! L'ultima volta noi sembravamo una catena di montaggio: io preparavo i rotolini, Ottavio tagliava, poi io passavo sui rebbi e mio marito disponeva nei vassoi! che team!!! baci

@Laura
Grazie mille! spero che "le dritte" possano esservi utili! un abbraccio

@Nitte
Ciao e innanzi tutto grazie della visita! e dei complimenti! un abbraccio

@Lady Boheme
Grazie mille cara! Ricevere dei complimenti per il cuochino poi....a una mamma fa sempre tanto piacere!!! bacioni

@Sergio
Beh...non credi sia arrivato il momento di provare?? secondo me ti riusciranno benissimo!!! Ciaoooo

@Scarlett
Spero davvero che tu abbia ragione!!! In ogni caso...credo proprio che effettivamente si renda conto che in casa si mangia bene ;-)
Un bacione

@Alem
Grazie mille!!! e tu come vai con la nana???!!!
bacioni

@Fede
Speriamo che rimanga così collaborativo anche crescendo!!! Grazie di cuore e un abbraccio

Ely ha detto...

splendida ricetta e con quel sughetto!!! e grande il piccolo chef :-))))

lucyinvacanzadaunavita ha detto...

Grande questo piccolo chef!!! Io non li ho mai fatti, a casa mia non vanno molto, ma se mi dovesse venire la voglia, sta sicura che terrò presente la tua ricetta degli gnocchi perfetti! Ciao e a presto!

Hiperica di Lady Boheme ha detto...

Carissima, grazie della visita, il paesino da me fotografato è Loro Ciuffenna, in provincia di Arezzo.
Baci e felice serata

P.s. Un bacino anche al cuochino!

Scarlett: ha detto...

eccoti il link della mia ricetta..
http://ledeliziedicasamia.blogspot.com/2009/12/cannolo-siciliano-per-un-dolce-natale.html..ciao!!
PS.Cercavo la tua mail ma non sono stata in grado di trovarla...ciao

terry ha detto...

Il tuo aiuto chef è strabiliante!!!:)
Che belle foto!!!
a che boni sti gnocchi;)))

Un "bravo" alla squadra!

Sabrine d'Aubergine ha detto...

Carai Maetta e Ottavio,
rivedervi all'opera in perfetto tandem mi ha intenerito. Mi ha reso il cuore simile a questi vostri gnocchi... ma senza pesto!
Un abbraccio a entrambi. E vi prego: continuate...

Sabrine

PS: datosi che ho il cuore tenero e teneri gli gnocchi piacciono anche a me, ci tenevo a dirvi che neanche io faccio bollire le patate, ma le cuocio a vapore nell'apposito cestello...

dauly ha detto...

ma chissà perchè quello degli gnocchi fatti con mamme e nonne è un ricordo così comune a tutte!! io poi me li mangiavo crudi, quanto mi piacevano! per gli gnocchi ho sempre usato patate vecchie e cotte al vapore, ma con la buccia, furba l'idea di sbucciarle prima! il tuo cuoco in erba è adorabile!!

maetta ha detto...

@Ely
Grazie mille cara! Un abbraccio

@Scarlett
Grazie! avevo fatto una ricerca sul blog, ma non avevo trovato nulla! baci

@Terry
in effetti del mio aiuto chef vado parecchio orgogliosa!!! Si capisce vero?! bacioni

@Sabrine
Sono felice che vederci all'opera ti abbia fatto piacere! Sicuramente avremo altre occasioni per sperimentare il tandem...diciamo che aspetto qualche momento libero...ora col lavoro è veramente difficile!!
Per quanto riguarda la cottura delle patate...immaginavo di aver scoperto l'acqua calda!!! Ma il pensiero di averla comunque scoperta da sola, senza averlo mai letto da nessuna parte, mi aveva inorgoglita lo stesso...soprattutto visto il risultato!!!
mi pare di capire però che non ami il pesto...
bacioni

@Dauly
Visto quanto hai scritto anche tu, ho la conferma che con la cottura delle patate ho sicuramente scoperto l'acqua calda... ;-)
Però i ricordi.....come giustamente dici, quelli restano, e sono di una tenerezza che non abbandona....spero sarà così anche per Ottavio! baci

Elisa ha detto...

che buoniiii...fatti in casa, sono veramente buonissimi, poi il giorno dopo, ripassati in padella...sono da svenimento...
Complimenti