lunedì 9 marzo 2015

Quando le ricette hanno origini antiche...la Farinata!!!

La farinata, preparazione a base di farina di ceci, è una specialità tipica della Liguria di Levante, ma è molto diffusa anche nel basso Piemonte, in particolare nelle zone di Nizza Monferrato e Acqui Terme.













E' un impasto preparato con ingredienti molto semplici e poveri: farina di ceci, acqua, sale ed olio.
Da cosa ho potuto leggere in giro, le origini della farinata risalgono addirittura al periodo dei Greci e dei Romani, quando pare che i soldati usassero preparare un "miscuglio" di farina di ceci ed acqua che veniva poi fatto cuocere al sole o sullo scudo, per sfamarsi velocemente e con poca spesa.
L'utilizzo della farina di ceci fra i soldati era così diffuso, che proprio una leggenda narra che nel 1284, di ritorno da una battaglia, le vittoriose navi della Marinara Repubblica di Genova si trovarono coinvolte in una tempesta, ed alcuni barili di olio e farina di ceci si rovesciarono bagnandosi di acqua salata. I marinai, cercando di recuperare tutto il possibile, misero ad asciugare al sole l'intruglio, ottenendo una specie di frittella. Nel tempo la fortuita e apprezzata ricetta venne migliorata, si pensò di cuocerla in forno, e nel 15° secolo proprio a Genova venne emesso un decreto che ne disciplinava la produzione!!  
L'influenza della Liguria verso il Basso Piemonte ha consentito nei secoli la diffusione di questa prelibatezza così come la conosciamo oggi!!!
In Piemonte la si conosce anche come "Bele Cauda": ad Acqui terme si usa mangiarla al piatto, con coltello e forchetta (se passate in zona, non perdetevi l'antica Trattoria da Bigat!!), mentre verso Nizza Monferrato assume anche la classica caratteristica di cibo da strada, servita in un cartoccio di carta paglia e da assaporare con le dita unte!!

Che dite.........vi ho fatto venire voglia di mangiarla????  ;-)




FARINATA di CECI
(detta anche "Bele Cauda")

Ingredienti (per una leccarda da forno)
·        225 g di farina di ceci
·        3 cucchiai di olio + q.b. per ungere la leccarda
·        10 g di sale fino
·        5 g di aghi di rosmarino secchi (facoltativi)
·        750 g d’acqua

Preparazione
Versare in una ciotola tutti gli ingredienti e mescolare delicatamente con una frusta (io ho usato quelle elettriche) per amalgamare facendo sciogliere i grumi (una volta preparata, sarebbe bene lasciare riposare la pastella una mezz'oretta, eliminando la schiuma...ma non è fondamentale). Accendere il forno a 230° ventilato + grill, quindi ungere con un po’ d’olio la leccarda del forno. Raggiunta la temperatura, infornare la leccarda per 30/40 secondi, tirarla fuori, versarvi la pastella e infornare per 15/20 minuti, posizionando la leccarda abbastanza in alto per favorire la doratura. Quando sarà infatti ben dorata, è pronta. Lasciare raffreddare qualche minuto e servire, a piacere con una spolverata di pepe!


Note
- E' ottima come merenda e merenda sinoira.
- Se volete prepararla rotonda, potete cuocerla nella classica teglia tipo pizza (diam. 30 cm) usando 180gr di farina di ceci, 600gr d'acqua, 8 gr di sale e 2 cucchiai e mezzo d'olio, e facendo poi molta attenzione a non rovesciarla al momento di metterla in forno, perchè in genere le teglie da pizza hanno i bordi un po' bassi!!
- E' senza Glutine, senza Latte, senza Uova......insomma, tranne gli intolleranti ai ceci, possono mangiarla tutti!!!


Baci!!

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