Eh sì....mi sembra impossibile, ma sono arrivata al mio post n.200!!!
Sono passati più di 7 anni da quando ho aperto il blog, che nella sua semplicità è diventato il mio fedele ricettario di cucina!!!
Non sono certo assidua come all'inizio, ma di sicuro continuerò a postare.... anche se quando arriva l'estate, col caldo, personalmente ho meno fame...
Sono passati più di 7 anni da quando ho aperto il blog, che nella sua semplicità è diventato il mio fedele ricettario di cucina!!!
Non sono certo assidua come all'inizio, ma di sicuro continuerò a postare.... anche se quando arriva l'estate, col caldo, personalmente ho meno fame...
Mi piace diciamo mangiare più verdura di quanta non ne mangi di solito, approfittando anche di tutta la varietà estiva a disposizione!
Così ho provato queste cipolline glassate....devo dire che mi sono piaciute moltissimo!!! Sono ottime, anche consumate tiepide, e davvero buone!!!
Certo, d'estate i prodotti crudi si mangiano più volentieri (chi di noi non vivrebbe a pomodori conditi con un filo d'olio e un pizzico di sale???), ma se devo cuocere, ho escogitato il trucco di utilizzare un piccolo fornellino elettrico sul terrazzo... così non riscaldo la cucina!! Provate anche voi!!!!
CIPOLLINE GLASSATE
Ingredienti
·
800 gr di cipolline borettane
·
4 o 5 foglie di alloro
·
1 bicchiere di aceto di vino bianco
·
100 gr di zucchero
·
40 gr di burro
·
Sale q.b.
Preparazione
Sbollentare
le cipolline in acqua molto calda e leggermente salata. A parte caramellare lo
zucchero in una casseruola con il burro, bagnarlo con l’aceto e cuocere pochi
minuti a fuoco alto per far addensare il composto. Scolare le cipolline, metterle
con l’alloro nella salsa agrodolce e terminare la cottura (circa 20/25 minuti)
a fuoco moderato.
Note
- A piacere, l'aceto di vino può essere sostituito con dell'aceto balsamico!
- Sono un ottimo contorno, ma perfette ugualmente come sfizioso antipasto.
- Si conservano anche una settimana in frigorifero, chiuse in un barattolo di vetro.
Buon Appetito!!
1 commento:
Che buone! Sono come le ciliegie: una tira l'altra baci baci baci
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