Capitava tanti anni fa di assaggiare durante la festa del paese in quel di Castiglione Tinella, delle spettacolari Friciule di Polenta!
Come sapete le Friciule sono piatto tipico delle nostre zone piemontesi, una semplice preparazione di acqua e farina che ho già avuto modo di descrivervi qui.
Queste però erano diverse... era la farina di mais a farla da padrona, e mi erano rimaste nel cuore!
Avevo provato a capire come fossero fatte, ma a distanza di tempo non riuscivo a venirne a capo... insomma, sembrava un mistero anche su chi le avesse preparate!
Poi qualche tempo fa una mia amica mi ha detto che forse una anziana signora del paese avrebbe potuto aiutarmi!
Parlandone, ho così scoperto che queste prelibatezze sono preparate con la farina di polenta già cotta, ovvero con gli avanzi di polenta che un tempo di sicuro non venivano buttati, ma sapientemente rielaborati dalle massaie per farne gustose pietanze!
Insomma, una di quelle ricette di una volta che piacciono tanto a me, che meritano di essere recuperate, valorizzate e tramandate!
Sebbene la signora non se la sia sentita di prepararle con me, con le informazioni ormai in mio possesso, ho deciso di sperimentare, complice la buonissima polenta taragna che mi aveva dato pochi giorni prima la mia cara vicina di casa Giusi, e che avevo in frigo.
Ne sono uscite fuori delle friciule da urlo!!! Morbide e croccanti allo stesso tempo, gonfie e mai gommose, perfette da accompagnare con salumi e formaggi secondo il proprio gusto.
Sono veramente facili da preparare, assolutamente economiche, ma vi assicuro da leccarsi i baffi!!!
Io le adoro salate, quindi metto il sale già nell'impasto, ma a piacere si possono lasciare neutre, per gustarle ad esempio con una generosa spalmata di nutella!!!
Sono davvero tanto orgogliosa di essere riuscita a ricreare questa ricetta per lungo tempo inseguita: la cronaca di un successo in cucina!!!
Provatele, e mi direte!!!