giovedì 24 dicembre 2020

Il mio post per Natale... Flan di Broccoli!!!


Siamo nel 2020.
Ognuno di noi vive nelle restrizioni dovute al covid, la gente si ammala, spesso guarisce ma a volte muore, siamo costretti a casa, i negozi sono chiusi... ma è Natale! Certo, un Natale diverso... non ci si può incontrare liberamente, non ci si può abbracciare, ci si sforza di sorridere dietro la mascherina... ma non meno intenso... anzi, forse ancora più intenso di tutti gli altri, perchè è proprio in un Natale così, che si ha modo di riflettere, e ringraziare!
Spesso si dà poca importanza alle piccole cose, spesso si danno troppe cose per scontate... In un momento come questo, si capisce quali sono le cose davvero importanti. Ed io sono profondamente per avere La Mia Famiglia, la mia vera forza!

Buon Natale!



mercoledì 9 dicembre 2020

Io AMO il formaggio!!! Frico... Eretico!


Ebbene sì, io amo il formaggio! Mi piace tutto, dai freschi agli stagionati, agli erborinati, per me il formaggio è tutto una goduria!!! In famiglia anche i miei uomini apprezzano abbastanza, sebbene non tanto quanto la sottoscritta... ad esempio il gorgonzola rientra in quella categoria di formaggi da mangiare senza farsi vedere troppo, magari chiudendo velocemente l'incarto perché non si senta troppo l'odore!!!
In ogni caso tome e affini sono generalmente graditi, quindi quando mi è capitato per caso di leggere su un volantino della supermercato la ricetta del Frico, un tradizionale piatto friulano a base di formaggio, ho pensato che avrei dovuto prepararlo al più presto!










Non era la prima volta che sentivo parlare di frico, ma complice il fatto di non averlo mai mangiato in loco, non avevo mai avvertito la voglia di prepararlo! La ricetta del volantino invece aveva colpito nel segno, sebbene si trattasse di una preparazione non così aderente alla tradizione in termini di ingredienti e metodo di cottura! Così ascoltando il consiglio di mio figlio (ha suggerito di aggiungere un po' di pancetta!) e prendendo spunto anche dalla ricetta del frico pubblicata sul libro "Ricette di Osterie d'Italia" di SlowFood Editore (che pure prevede la pancetta!), ho partorito una di quelle mie ricette che io definisco "eretiche" perché tanto si ispirano a quelle classiche tradizionali, ma non ne sono propriamente fedeli!
Certo è che è rimasto buonissimo!!! Consiglio vivamente di provarlo, soprattutto agli amanti del formaggio come me... ne rimarrete soddisfatti!!!

giovedì 26 novembre 2020

"Mamma, credo che questo sia il dolce più buono tu abbia mai preparato"..... KanelBullar!!!


Tre giorni fa è stato il mio compleanno...
E queste parole pronunciate da mio figlio sono state per me il regalo più bello che potessi ricevere!!!

Dovendo stare digiuni da qualsiasi tipo di festeggiamento visto il periodo, ho pensato di coccolarmi preparando un dolcino che avevo in testa da un po', cioè dal viaggio a Stoccolma fatto l'estate dell'anno scorso!
Io amo molto la cannella, una spezia che trovo delicata e non invadente come altre, che secondo me regala eleganza alle preparazioni in cui si usa!
Così durante la nostra permanenza a Stoccolma ho fatto scorpacciate dei famosi KanelBullar (ancorchè detti Cinnamon Rolls in inglese!) che gustavo principalmente a colazione, freschi freschi di "bageri"!!!


Prima di rientrare in Italia, ho acquistato come souvenir un libro di ricette (manco a dirlo!!!) intitolato "Swedish Fika", ovvero dedicato alle tante specialità, dolci e salate, che in Svezia vengono preparate per la "fika", la famosa pausa-caffè svedese!!!
Quale migliore ricetta per i KanelBullar quindi, di quella tratta da un libro di ricette svedese?!
Detto, fatto! Ho giusto adattato il procedimento al bimby, e modulato i tempi di lievitazione all'utilizzo del lievito di birra (nella ricetta era previsto un lievito per dolci di tipo semi-istantaneo, in granuli simili a quello secco ma che qui da noi non ho trovato).
Ed ecco a voi i miei home-made KanelBullar... ovvero "il dolce migliore che io abbia mai preparato" :-)

sabato 7 novembre 2020

Pausa Caffè in homeworking??? Chocospresso©!!!

A causa del lockdown che il governo ci ha nuovamente imposto, molti di voi/noi saranno ancora alle prese con il cosiddetto "smartworking".
Ora, parlare di smartworking secondo me non è così esatto, più giusto sarebbe dire "homeworking", in quanto spesso il lavoro da casa può trasformarsi in una trappola, soprattutto per chi non è abituato, e molte volte si rivela davvero poco smart!
Il rischio è infatti quello di non riuscire a gestire correttamente la commistione tra tempi lavorativi e tempi privati, oltre che l'organizzazione degli spazi.

Io da anni ormai ho rinunciato ad avere uno studio dedicato, e svolgo la mia professione a casa, dove ho attrezzato alcuni spazi proprio da riservare al lavoro! Perchè lavorare da casa, per quanto mi riguarda, ha davvero tanti tanti vantaggi! In primis, si abbattono tempi e stress dovuti allo spostamento, e non è poco! Inoltre, per chi è genitore, si ha la possibilità di avere sempre sott'occhio i figli, che in questo modo beneficiano della nostra presenza, guadagnandone in serenità interiore!
Certo, per far sì che questi vantaggi siano davvero tali, e che l'homeworking diventi davvero smart, bisogna darsi degli orari, dei tempi, e soprattutto essere rigorosi nello scandire la giornata separando in modo netto le varie attività.
E' importante garantire che il tempo dedicato al lavoro non si "allarghi troppo" :-) è opportuno riuscire a dedicare a se stesse del tempo, magari proprio quello guadagnato coi mancati spostamenti da/per l'ufficio, e anche impostare coi figli regole con cui capiscano che lavorare a casa non significa essere a loro disposizione, ma esserci se dovessero avere bisogno di noi!

Uno dei trucchi per riuscire in tutto questo, è concedersi delle pause! Una pausa pranzo seria, una breve uscita (se contemplata nei propri contratti) magari per prendere il pane, una pausa caffè!
A proposito di pausa caffè... ho sperimentato da poco una coccola che mi frullava nella testa da un po'!
Non avendo l'abitudine di prendere il caffè, perchè ha su di me un elevato effetto ansiogeno che preferisco evitare, ma essendo comunque attratta dall'idea della tazzina da sorseggiare con gusto, ho pensato di utilizzare il cacao!



Sì, avete capito bene, il cacao!!! In fondo, già l'idea della cioccolata calda è decisamente allettante, ma può rivelarsi non sempre adatta mentre si lavora, invece provare un mix di acqua e cacao mi sembrava perfetto!
Così è nato Chocospresso©, l'espresso cacao!!! Una coccola dolce, perfetto per una pausa, ideale anche per chi non ama o non prende il caffè, ma non vuole privarsi del piacere della tazzina!!!
Provatelo per un perfetto home-smart-working, e non solo!!!

venerdì 6 novembre 2020

E siamo di nuovo in LockDown >:(

E siamo di nuovo in lockdown, a domicilio forzato, o agli arresti domiciliari che dir si voglia!

Trovo sconcertante, e avvilente, che dopo i primi mesi di chiusura totale, durante i mesi di riapertura e di relativa calma, "il sistema" non abbia fatto semplicemente quello che serviva quando doveva (e mentre poteva), sprecando i sacrifici fatti mesi prima.

Trovo sconcertante e avvilente che durante i mesi di relativa calma, "il sistema" non sia stato in grado di agire per potenziare sanità e trasporti, e sia stato colto comunque impreparato dalla nuova ondata di contagi, nonostante tutto fosse previsto e prevedibile.

Trovo sconcertante e avvilente che durante i mesi di relativa calma, anzichè pensare al potenziamento di sanità e trasporti, il cuore del dibattito politico estivo siano stati "i banchi con le rotelle", l'unico dispositivo che NON garantisce il distanziamento sociale e invita al movimento, emblema dell'incapacità del "sistema".

Trovo sconcertante e avvilente che senza aver agito per trovare soluzioni a monte del problema, "il sistema" nuovamente in affanno, ancora non abbia trovato altra soluzione migliore che chiuderci di nuovo in casa... solo e sempre la soluzione più semplice e di comodo... per "il sistema", non certo per noi.

Trovo sconcertante e avvilente l'esistenza di questo "sistema" che fingendo il contrario, continua a crogiolarsi nella propria incapacità e incompetenza, mentre scarica sui cittadini responsabilità e conseguenze dei propri errori e inefficienze.

Scusate, questo è un blog di cucina, ma non ho potuto trattenermi dall'esprimere il mio punto di vista, le mie attuali sensazioni, legate a questo triste e buio periodo per l'umanità.
Forse come diceva il grande Gigi Proietti, la soluzione sarebbe davvero quella di "far tornare di moda le persone PerBene"...

lunedì 2 novembre 2020

Coccole di sere d'autunno.... il Purè!!!

In un momento storico così difficile e surreale, sospesi tra incertezza e possibilità di un nuovo domicilio forzato, con le giornate scandite a suon di dpcm, divieti e terrorismo mediatico, coccolarsi in cucina rimane, almeno per quanto mi riguarda, un'ottima strategia difensiva...
Oltre alla possibilità di sfruttare il delivery che moltissimi ristoranti stanno offrendo per compensare le chiusure serali imposte dalla pandemia, magari per regalarsi qualcosa di sfizioso e particolare, provare a dedicare alla cucina un tempo che non sia limitato alla sola esigenza di "portare qualcosa in tavola", ma che riesca anche a rilassare e perchè no, divertire, è una sfida di questi tempi bui che ci vedono costretti sempre di più all'interno delle mura domestiche!
Le offerte sono tante, i programmi TV a tema non mancano, internet è una fonte inesauribile di ricette che una volta erano riservate ai soli libri di cucina!


In fondo ci vuole poco, non c'è bisogno di preparare cose complicate, a volte è la semplicità a regalare le soddisfazioni più grandi... pensate al purè! Latte e patate, che si uniscono in una magica alchimia che avvolge con la sua morbidezza, così delicata, semplice, ma al tempo stesso ricca di sostanza...
Non so se anche voi riuscite a vedere nel purè tutta la poesia che ci vedo io, ma credetemi, è una vera coccola per queste sere d'autunno...