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mercoledì 21 maggio 2025

Nuova passione per la friggitrice ad aria..... le Crocchette alla Carbonara, ovvero..... le Carboquettes© !!!


Questa è una ricetta di riciclo, nata come in questo caso, da delle coincidenze!

Era da tempo che pensavo all'acquisto della friggitrice ad aria, ma non mi ero mai decisa... poi dopo averla vista nella cucina della mia amica Rossana, che me ne ha parlato benissimo, la scorsa settimana mi sono finalmente decisa!!
Ovviamente ho iniziato a cercare in rete suggerimenti su come usarla, pensando a cosa preparare per inaugurarla.
Incredibilmente quel giorno è avanzata della pasta alla carbonara che avevo preparato per il pranzo, perchè mio figlio aveva meno fame del previsto....
Così mi sono detta: perché non provare a fare delle crocchette con questa pasta avanzata, e soprattutto poi provare a cuocerle nella friggitrice ad aria???

Detto, fatto!


Pensando agli ingredienti, è stato illuminate il mio secondo soggiorno in quel di Bruxelles di poche settimane fa, dove ho assaggiato le spaziali Croquettes aux Crevettes di Fernand OBB: una besciamella soda come base, sarebbe stata la soluzione perfetta per le mie crocchette alla carbonara!
A completare il tutto ho aggiunto un po' di formaggio tritato grossolanamente all'impasto, che lo ha arricchito ancora di più!
Per la panatura, prima di passare le crocchette nel pangrattato, non sapevo se creare una pastella leggera, oppure usare semplicemente delle uova sbattute.... quando mi sono ricordata degli albumi avanzati proprio dalla preparazione della carbonara! Non avevo mai impanato solo con gli albumi, così ho deciso di provare!


Insomma, dopo tante coincidenze, ne è uscita una ricetta spaziale, col valore aggiunto di essere una ricetta di riciclo, che ha ufficialmente sdoganato la presenza della friggitrice ad aria nella mia cucina!
Non potete non provarla!!!

martedì 1 ottobre 2024

Cronaca di un Successo..... Friciule di Polenta!!!


Capitava tanti anni fa di assaggiare durante la festa del paese in quel di Castiglione Tinella, delle spettacolari Friciule di Polenta!
Come sapete le Friciule sono piatto tipico delle nostre zone piemontesi, una semplice preparazione di acqua e farina che ho già avuto modo di descrivervi qui.
Queste però erano diverse... era la farina di mais a farla da padrona, e mi erano rimaste nel cuore!
Avevo provato a capire come fossero fatte, ma a distanza di tempo non riuscivo a venirne a capo... insomma, sembrava un mistero anche su chi le avesse preparate!


Poi qualche tempo fa una mia amica mi ha detto che forse una anziana signora del paese avrebbe potuto aiutarmi!
Parlandone, ho così scoperto che queste prelibatezze sono preparate con la farina di polenta già cotta, ovvero con gli avanzi di polenta che un tempo di sicuro non venivano buttati, ma sapientemente rielaborati dalle massaie per farne gustose pietanze!

Insomma, una di quelle ricette di una volta che piacciono tanto a me, che meritano di essere recuperate, valorizzate e tramandate!

Sebbene la signora non se la sia sentita di prepararle con me, con le informazioni ormai in mio possesso, ho deciso di sperimentare, complice la buonissima polenta taragna che mi aveva dato pochi giorni prima la mia cara vicina di casa Giusi, e che avevo in frigo.
Ne sono uscite fuori delle friciule da urlo!!! Morbide e croccanti allo stesso tempo, gonfie e mai gommose, perfette da accompagnare con salumi e formaggi secondo il proprio gusto.
Sono veramente facili da preparare, assolutamente economiche, ma vi assicuro da leccarsi i baffi!!!
Io le adoro salate, quindi metto il sale già nell'impasto, ma a piacere si possono lasciare neutre, per gustarle ad esempio con una generosa spalmata di nutella!!!

Sono davvero tanto orgogliosa di essere riuscita a ricreare questa ricetta per lungo tempo inseguita: la cronaca di un successo in cucina!!!

Provatele, e mi direte!!!

domenica 28 aprile 2024

La Colazione della Domenica..... Latte Macchiato Home-Made!!!


Io sono una fan del latte macchiato!!!
Per quanto il caffè tenda ad agitarmi (anche se noto che con l'età mi agita sempre meno!!), non so rinunciare al piacere di un buon latte macchiato!
Lo preferisco al cappuccino, perchè adoro vedere come il latte bianco cambi colore quando si aggiunge il caffè, mentre la schiuma bella densa galleggia e resta bianca!!!
Così in genere la domenica mattina, quando ho più tempo, mi dedico alla preparazione di questa prelibatezza!!!



Tanto semplice, ma con alcune regole che per quanto mi riguarda sono inderogabili!!!

- Il latte macchiato va SERVITO BIANCO con CAFFE' a PARTE, così ognuno se lo macchia come vuole, e può assaporare visivamente l'effetto che si ottiene durante la "macchiatura"!!

- Il latte macchiato va servito RIGOROSAMENTE in una tazza/bicchiere di vetro trasparente! Altrimenti che latte macchiato è?! L'effetto visivo della "macchiatura" è imperdibile!
Non fate come una blasonatissima caffetteria Torinese (vi dico solo "Farmacia"... chi la conosce, capisce!!!) che tempo fa mi ha servito il latte, già macchiato, e pure in un bicchierozzo opaco! Insomma, due eresie in un'unica consumazione!

- Il latte macchiato, a me piace con TANTA SCHIUMA! C'è chi dirà che non è corretto, ma a me piace così, anche perchè l'effetto estetico che si ottiene con la "macchiatura" è bellissimo!

Bene, dopo queste imprescindibili premesse.... Ecco la "ricetta"!
Buon Latte Macchiato a Tutti!!!!

venerdì 19 aprile 2024

Queste sono buone sempre..... Costolette d'Agnello Impanate!!!


Sono passati più di 25 anni da allora!
Quando ospite qualche giorno dalla mia amica (e testimone di nozze!) Cinzia in occasione del Festival di Sanremo, dopo tutte le ore dedicate a dare la caccia a vip e cantanti, la mamma Antonietta a casa ci attendeva con prelibatezze indimenticabili!
Ricordo le mele che ci aveva lasciato in caldo nel forno, e soprattutto loro, le costolette d'agnello impanate!!!
Antonietta è un'ottima cuoca, è lei che mi ha insegnato a fare le verdure ripiene alla ligure postate tanto tempo fa, e quando ci preparò le costolette fu per me una meravigliosa scoperta, perché non le avevo mai assaggiate!
Lei è di origine abruzzese, e in Abruzzo preparare la carne ovina, che siano le classiche rostelle o altro, è una vera tradizione, mentre da noi in Piemonte non è così consueto. 
Inutile dire che ne rimasi estasiata, perché erano buonissime! Le costolette d'agnello preparate in questo modo, con quella crosticina croccante che custodisce una carne morbidissima e saporita, sono una vera prelibatezza!
Insomma, una ricetta straordinaria, che per quanto mi riguarda evoca ricordi del cuore!
Negli anni non sono riuscita a prepararle molte volte, e non ricordo bene come Antonietta ai tempi mi avesse detto di procedere, quindi di volta in volta mi sono un po' aggiustata cercando di perfezionare la tecnica... ma la verità è che se sono stata ispirata da questa meraviglia, il merito è tutto suo!!!
Queste le ho preparate in occasione della Pasqua, ma ovviamente vanno bene sempre!


Occhio alle dritte che vi racconto nella ricetta, e otterrete delle costolette impanate da urlo!!!
E' vero, sono fritte... ma chi di voi è in grado di resistere a un buon fritto?! :-)

lunedì 11 dicembre 2023

Come la volevo io..... Minestra di Trippe!!!


In un precedente post, ho già avuto modo di raccontarvi la mia passione per le frattaglie, e soprattutto di lasciarvi la ricetta della Trippa in Umido, ispirata al modo in cui la cucina mia mamma!
Avevo però da tempo in mente di provare a prepararne una versione un po' diversa, proprio una sorta di minestra di trippe, con meno rosso pomodoro e meno patate, brodosa il giusto per accogliere fragranti crostini...


Complici le mie frequenti visite all'Antica Tettoia dell'Orologio del Mercato di Porta Palazzo, tempio di eccellenze alimentari e macellerie, qualche settimana fa ho comprato della bellissima trippa mista (c'era anche il lampredotto, buonissimo!!) e ho sperimentato!


Ne è uscita una minestra di trippe proprio come la volevo io, comodissima da preparare perché ho usato la pentola a pressione, e perfetta per riscaldare queste fredde giornate d'inverno (anche se ufficialmente siamo ancora in autunno!!)
Provatela, se amate il genere, ne rimarrete soddisfatti!!!

lunedì 13 novembre 2023

Festa di San Martino e..... Frolla di San Martino!!!

Sicuramente tutti noi conosciamo "l'Estate di San Martino".
Questa definizione è legata ad una storia/leggenda che invece non tutti forse conoscono.
Si narra che fosse un 11 novembre del IV secolo dopo Cristo, un giorno piovoso e freddo tanto che Martino, arruolato nella guardia imperiale, galoppava sul suo cavallo ricoperto dal mantello. A un certo momento Martino incontrò sul suo cammino un vecchio coperto di pochi stracci, barcollante e infreddolito. Martino volle aiutarlo ma non aveva né denaro, né una coperta da offrirgli e così prese il suo mantello e con la spada lo tagliò a metà donandone una parte al vecchietto. Poco dopo mentre Martino galoppava felice per aver compiuto quel gesto caritatevole, il clima si riscaldò e dalle nuvole spuntò un sole radioso. Ecco l’Estate di San Martino, come ancor oggi vengono chiamate le belle giornate di novembre. Giunta la notte Martino sognò Gesù che con il mantello in mano lo ringraziò per quel gesto di compassione.

Aldilà del tepore di certe giornate d'autunno, esiste però anche un altro modo per ricordare San Martino. Parecchi anni fa a novembre ero nella splendida Venezia per lavoro. Da giorni avevo notato la presenza nei negozi e nelle vetrine di tutte le pasticcerie, di biscotti di varie dimensioni a forma di un uomo a cavallo: mi era stato detto che si trattava di San Martino, ma non avevo bene idea di ciò che significasse!



L'11 novembre intorno alle 17.00 ero passata nella famosa Pasticceria Tonolo per allietare il pomeriggio con un dolcino. Quando improvvisamente vidi entrare un gruppetto di bambini, vestiti con mantelli rossi e armati di pentole, coperchi e cucchiarelle, pronti a far baccano per reclamare dolcetti e caramelle!!
Scoprii così l'esistenza della tradizionale Festa di San Martino, che a quanto pare a Venezia (e alla faccia di Halloween!) è ancora molto sentita, e celebrata proprio col passaggio dei bambini in mantello, pronti a chiedere dolcetti per riempire il loro "sachetìn".
Inutile dire che i biscotti di San Martino mi rubarono il cuore, così ne acquistai lo stampo, e da allora ogni anno per l'11 Novembre li preparo per mio figlio, a ricordo di questa importante tradizione così viva a Venezia, città come sapete alla quale sono molto legata.

Questa la frolla di San Martino che preparo io, e che lui, ormai quasi maggiorenne, ancora oggi mi aiuta a decorare!!!

martedì 7 novembre 2023

Finalmente Tenerissimo..... Coniglio alla Ligure (eretico) in Pentola a Pressione!!!


Buongiorno!
Ogni tanto qualche nuovo appunto compare sulle pagine di questo mio prezioso diario di ricette, sperando sia utile anche a voi!
Oggi è il momento del Coniglio!!!
Negli anni mi sono sempre applicata poco nel prepararlo, eccetto per qualche rolata, e qualche altra prova non troppo riuscita, proprio perché il risultato era sempre una carne piuttosto asciutta e abbastanza stopposa.
Un peccato, perché la carne di coniglio oltre ad essere apprezzata da mio marito e da mio figlio, suscita in me quell'atmosfera da pranzo d'altri tempi, di quando nella tradizione contadina "si ammazzava il coniglio" per celebrare l'occasione importante...
Insomma il coniglio a mio parere evoca quel sentore di festa che regala gioia e allegria, di cui abbiamo tanto bisogno!


Capita però che quando si chiacchiera con le amiche, spesso le conversazioni scivolino sulle ricette di cucina, e d'estate al mare in Liguria, vuoi non parlare di coniglio alla ligure?!
E' così che Rossana mi ha rivelato di cucinare il coniglio in pentola a pressione, ottimo modo per farlo rimanere bello morbido, oltre che gustoso.
Potevo non provare?! Certo che no!!!
Così ho atteso i primi freddi, e complice la voglia di prendere confidenza con la mia nuova cucina nella quale sto un po' faticando ad ambientarmi, l'ho preparato!
Il risultato è stato STREPITOSO!!!
Oltre al vantaggio di una cottura rapida, la carne è rimasta morbidissima, gustosa, assolutamente non stopposa, e il sughino che si è creato era perfetto per napparla prima di servirla!!!
Ora... qualcuno potrà obiettare che si tratta di una ricetta eretica, come tante ve ne sono qui sul blog... ma come ben sapete le ricette eretiche a me piacciono tanto, e questa è sicuramente una ricetta che merita, una ricetta da provare!!!

mercoledì 20 aprile 2022

Direttamente dalla stagione del bosco... Tajarin alle Spugnole!!!

Questa è la stagione delle spugnole (nome scientifico Morchella Esculenta).
E dal momento che il mio consorte è un appassionato fungaiolo, nonchè quasi micologo, l'altro giorno è andato nei boschi ed è tornato con qualche esemplare del preziosissimo fungo!!!
Ne è uscito un sughetto prelibato, col quale ci ho condito gli artigianalissimi Tajarin di mia mamma!!!
Insomma, un vero piatto da chef, da leccarsi i baffi!


 

martedì 14 settembre 2021

Semplicità disarmante Bontà assoluta..... Pomodori al Forno!!!


Si dà il caso che poche settimane fa io sia capitata in quel di Dronero per delle commissioni, ed essendo orario pranzo, abbia cercato un posticino per mangiare qualcosa come piace a me... una roba tipo osteria ad esempio!

Amo molto le osterie che mantengono l'atmosfera di una volta, dove il cibo è genuino, lavorato in modo semplice, dove non vi sono pretese di alta cucina, ma ci si alza da tavola soddisfatti e senza aver speso una fucilata...

Purtroppo posti del genere sono sempre più rari, ormai anche le osterie si adeguano ai tempi, propongono piatti sempre meno ruspanti, a scapito dell'autenticità e soprattutto dei prezzi :-(

Ho dovuto rinunciare ad andare a mangiare alla trattoria Ca' Bianca a Roccabruna, vicino Dronero e che mi era stata consigliata, perchè era chiusa, così ho ripiegato su L'Oste di Fraire, a San Damiano Macra... un posticino sulla strada ma dalla bella atmosfera, con un fitto pergolato d'uva per pranzare al fresco all'aperto, dove abbiamo mangiato discretamente bene, ma il conto si è rivelato tutt'altro che da osteria!!! Due antipasti misti, un secondo, due dolci, senza caffè nè vino perchè abbiamo bevuto solo acqua... 48€! Sono prezzi da Torino, non da zone poco battute della Granda!!! Peccato, perchè la recensione di un "famoso food-advisor" sembrava buona, soprattutto per il prezzo, ma evidentemente gli interessi economici che si celano dietro queste recensioni sono sempre più forti, e bisogna fare la tara a tutto ciò che questi "sedicenti esperti" propinano in rete riguardo ai locali del cibo!!!

Nota positiva della visita però... i pomodori!


Nel piatto di antipasto misto, c'era un crostone di pane con sfilacci di mozzarella e pomodori, questi ultimi chiaramente preparati in anticipo al forno. Ho chiesto come li avevano fatti, ed essendo stagione di pomodori da salsa, che sono presenti sui banchi del mercato in grande quantità, ho subito voluto provare a prepararli a casa!!! Devo dire, un risultato strepitoso!!! Nella loro semplicità (ed economicità!) sono buonissimi e versatili, d'estate non dovrebbero mai mancare!!! Assomigliano un po' ai pomodorini confit, con la differenza che cuociono per molto meno tempo!!!
Eccoli, provateli e ne rimarrete soddisfatti!!!

domenica 3 gennaio 2021

Un classico di Capodanno... Lenticchie... rigorosamente di Castelluccio!!!


Nell'estate del lontano 2004, quella dell'anno in cui ci siamo sposati, andammo in vacanza in centro Italia, in Umbria e Marche. In una delle nostre gite visitammo Castelluccio di Norcia, dove ebbi modo di conoscere le famose lenticchie!!!
Ero abituata a casa, con mia mamma che preparava di rado le comuni lenticchie del supermercato, che richiedevano l'ammollo di una notte prima di essere cucinate... da quando ho scoperto le Lenticchie di Castelluccio invece, me ne sono innamorata... si cucinano senza ammollo, ma soprattutto sono BUONISSIME!!! La preparazione tradizionale è di una semplicità disarmante, ma il gusto è assicurato! A Capodanno sono un classico servite col cotechino, ma sono ottime da mangiare tutto l'anno!!!


Io le compro al Mercato di Porta Palazzo, nel negozio Ditta Ceni che è un vero trionfo per gli occhi, ricchissimo di legumi sfusi e di ogni altro prodotto di nicchia tipico della drogheria di una volta! Così sono sicura che siano le vere Lenticchie di Castelluccio! Diffidare delle imitazioni!!!


Provatele, e mi direte!!!

giovedì 26 novembre 2020

"Mamma, credo che questo sia il dolce più buono tu abbia mai preparato"..... KanelBullar!!!


Tre giorni fa è stato il mio compleanno...
E queste parole pronunciate da mio figlio sono state per me il regalo più bello che potessi ricevere!!!

Dovendo stare digiuni da qualsiasi tipo di festeggiamento visto il periodo, ho pensato di coccolarmi preparando un dolcino che avevo in testa da un po', cioè dal viaggio a Stoccolma fatto l'estate dell'anno scorso!
Io amo molto la cannella, una spezia che trovo delicata e non invadente come altre, che secondo me regala eleganza alle preparazioni in cui si usa!
Così durante la nostra permanenza a Stoccolma ho fatto scorpacciate dei famosi KanelBullar (ancorchè detti Cinnamon Rolls in inglese!) che gustavo principalmente a colazione, freschi freschi di "bageri"!!!


Prima di rientrare in Italia, ho acquistato come souvenir un libro di ricette (manco a dirlo!!!) intitolato "Swedish Fika", ovvero dedicato alle tante specialità, dolci e salate, che in Svezia vengono preparate per la "fika", la famosa pausa-caffè svedese!!!
Quale migliore ricetta per i KanelBullar quindi, di quella tratta da un libro di ricette svedese?!
Detto, fatto! Ho giusto adattato il procedimento al bimby, e modulato i tempi di lievitazione all'utilizzo del lievito di birra (nella ricetta era previsto un lievito per dolci di tipo semi-istantaneo, in granuli simili a quello secco ma che qui da noi non ho trovato).
Ed ecco a voi i miei home-made KanelBullar... ovvero "il dolce migliore che io abbia mai preparato" :-)

venerdì 6 novembre 2020

E siamo di nuovo in LockDown >:(

E siamo di nuovo in lockdown, a domicilio forzato, o agli arresti domiciliari che dir si voglia!

Trovo sconcertante, e avvilente, che dopo i primi mesi di chiusura totale, durante i mesi di riapertura e di relativa calma, "il sistema" non abbia fatto semplicemente quello che serviva quando doveva (e mentre poteva), sprecando i sacrifici fatti mesi prima.

Trovo sconcertante e avvilente che durante i mesi di relativa calma, "il sistema" non sia stato in grado di agire per potenziare sanità e trasporti, e sia stato colto comunque impreparato dalla nuova ondata di contagi, nonostante tutto fosse previsto e prevedibile.

Trovo sconcertante e avvilente che durante i mesi di relativa calma, anzichè pensare al potenziamento di sanità e trasporti, il cuore del dibattito politico estivo siano stati "i banchi con le rotelle", l'unico dispositivo che NON garantisce il distanziamento sociale e invita al movimento, emblema dell'incapacità del "sistema".

Trovo sconcertante e avvilente che senza aver agito per trovare soluzioni a monte del problema, "il sistema" nuovamente in affanno, ancora non abbia trovato altra soluzione migliore che chiuderci di nuovo in casa... solo e sempre la soluzione più semplice e di comodo... per "il sistema", non certo per noi.

Trovo sconcertante e avvilente l'esistenza di questo "sistema" che fingendo il contrario, continua a crogiolarsi nella propria incapacità e incompetenza, mentre scarica sui cittadini responsabilità e conseguenze dei propri errori e inefficienze.

Scusate, questo è un blog di cucina, ma non ho potuto trattenermi dall'esprimere il mio punto di vista, le mie attuali sensazioni, legate a questo triste e buio periodo per l'umanità.
Forse come diceva il grande Gigi Proietti, la soluzione sarebbe davvero quella di "far tornare di moda le persone PerBene"...

domenica 1 novembre 2020

"Chi fa i Santi senza becco, fa Natale poveretto"..... Rolata di Pollo!!!

Ebbene sì, dalle mie parti, precisamente nelle Terre Astigiane di cui è originaria mia mamma, il detto è proprio questo!
Non sapete cosa significa??? Presto spiegato: per non avere un Natale poveretto, il giorno dei Santi bisogna mangiare qualcosa "col becco"!!! In parole povere, un volatile!!!
Tutti gli anni quindi, l'1 di novembre, mi premuro di avere in tavola, pollo o tacchino, o simili: non sia mai che si vada incontro ad un Natale di stenti!!! Già quest'anno è sufficientemente sfigato e funesto di suo, cerchiamo di assecondare almeno i detti popolari!!!


In realtà quella che vedete in foto è una rolata che io mi sono semplicemente limitata a comprare dal macellaio, per poi farla cuocere!
Ma del resto il detto non prevede di spennare e accomodare in prima persona il pennuto!!! Credo che la cottura sia più che sufficiente!!!

Buon 1 novembre di Ognissanti!!!

lunedì 23 marzo 2020

La vita è troppo breve per non friggere..... Crescentine!!!

Causa Coronavirus, siamo ormai chiusi in casa da oltre 2 settimane... personalmente in famiglia non si esce se non per esigenze strettamente indispensabili, ovvero la spesa che porto anche ai miei, e faccio in modo che questo accada non più di una volta la settimana, per limitare al massimo i contatti, e contribuire così a rallentare il più possibile la diffusione di questo maledetto microorganismo...
Quindi #iorestoacasa #noirestiamoacasa

Ma se restare a casa vuol dire avere a disposizione il tempo che normalmente si impiegherebbe per uscire, cucinare è proprio una delle attività più interessanti per occuparlo mentre si è a domicilio forzato!!! Approfittatene anche se avete bimbi piccoli! Cucinare con loro, e per loro cucinare con voi, sarà così appagante da incidere un ricordo indelebile nel vostro cuore :-)
Ricordo ancora quando le manine paffute di Ottavio mi aiutavano a preparare gnocchi, biscotti o tagliatelle... ora che è cresciuto non è più la stessa cosa (a 14 anni come si suol dire... mi mangia fisicamente la minestra in testa...!) ma all'occorrenza mi aiuta ancora volentieri ed io ne sono sempre felice!!! 











Quindi, se volete mettervi all'opera... perchè non provate a fare queste meravigliose crescentine???
Sono una pasta lievitata fritta, ideali da mangiare accompagnate da salumi e formaggi!!!
La ricetta l'ho avuta dalla mia amica Angela, che spero sempre le prepari quando ci vediamo tutte insieme per la "nostra merenda sinoira" tra chiacchiere e allegria!

In questo momento, pensare alle nostre "merende sinoire" mi mette nostalgia e tristezza... ma quando potremo finalmente rifarne una, vorrà dire che questa emergenza sarà passata... così tra una sardenara e due crescentine io e le mie amicuzze torneremo a contarcela mettendo a dura prova i nostri timpani ;-) e apprezzeremo le chiacchiere insieme come fosse la prima volta, con l'emozione di un primo appuntamento!
Oh, dimenticavo... Dany, pure il tuo mitico salame dolce neh!!!

sabato 14 marzo 2020

Prove di Compleanno... Glassa al Cioccolato (a caldo)!!!

In questi giorni di emergenza coronavirus, che speriamo rallenti presto, osserviamo scrupolosamente le regole e non usciamo di casa se non 1 per volta e solo in caso di assoluta necessità.
E così il compleanno di mio figlio, che ha compiuto ieri 14 anni, non ha potuto e non potrà essere festeggiato a breve con amici e parenti... 
Ma volevate che io non gli preparassi almeno una torta???
Certo che no!!!
Così mi sono messa all'opera e ho sfornato la sua preferita..... la Sacher Torte, di cui vi avevo già postato la mitica ricetta qui!!!
Rispetto all'altra volta (quando ho utilizzato una glassa a freddo) ho preparato una glassa a caldo, che ha soddisfatto maggiormente i gusti di Ottavio, che sul tema è molto esigente!!!


Eccola... qui la vedete fotografata in versione "raffreddata", da utilizzare come crema spalmabile!
Provatela anche voi in questo periodo di domicilio forzato, addolcirà le vostre giornate!!!

mercoledì 29 maggio 2019

Un Anniversario val ben Una Torta..... HomeMade Sacher Torte!!!

Sono 15!!!
15 anni che sopporto mio marito... e lui sopporta me!!! :-)
15 anni di progetti, di cose fatte, di cose ancora da fare, di soddisfazioni, di preoccupazioni, e la gioia più grande di Ottavio...
Nulla è mai scontato, ogni giorno una sfida, una nuova avventura... questo è il bello del matrimonio!!!
Quindi.... Buon Anniversario a Noi... con Torta!











Per l'occasione, una torta speciale... la Torta Sacher!!!

venerdì 15 marzo 2019

Un peu de France... Magret de Canard (Petto d'Anatra) Glassato al Balsamico!!!

Sarà che sono piemontese (anzi... piemontesissima!!!), io mi trovo spesso in sintonia con la Francia...
Certo, non sempre i francesi sono simpatici, ed in certe occasioni di "confronto" (magari calcistico!) viene fuori tutta la mia italianità, ma l'affinità che sento coi cugini d'oltralpe è tanta... in primis per la cucina!!!
Infatti adoro le quiche e i croissant, impazzisco per i patè, vado in visibilio per il fois gras... 
Non me ne vogliano gli animalisti, ma quello della "canard", in tutte le sue declinazioni, è uno dei gusti che più soddisfano il mio palato!!!! 


Caso vuole che nel supermercato "french style" che hanno aperto vicino casa mia, di cui vi ho già parlato qui, abbiano spesso il magret de canard, e viste le premesse, non potevo certo non approfittarne!
Eccone una versione molto semplice ma d'effetto, facile da preparare ma gustosissima!
Provatela!!!

martedì 29 maggio 2018

Di Anniversari, di Bomboniere, e di..... Baci!!!

Oggi sono 14 anni di Matrimonio!!!
14 anni di Cammino Insieme, di Sfide, di Progetti, di Lavori, di Litigate e di Risate, di Difficoltà e di Soddisfazioni... e nel mentre Ottavio....
Che dire... 14 anni non sono pochi, non sono tanti... sono i NOSTRI!

Una dedica particolare in questo giorno speciale.....


...i Baci, quelli al cacao, tipici del ponente ligure...





...e le bomboniere del mio Matrimonio, che confezionai personalmente una ad una, oltre a bigliettini, buste e partecipazioni.... tutte stampate su pregiata carta tessuto e rigorosamente HomeMade!!!

martedì 22 maggio 2018

Idea Pesce.... Rotolo di Tonno!!!

Qui l'estate si sta facendo davvero attendere... :-(
Avrei voglia di stare fuori, fare qualche grigliata in giardino con gli amici, e invece piove sempre :-( 
In attesa che sole e caldo decidano di farci finalmente compagnia, oggi vi propongo una ricetta "fresca", perfetta da preparare in estate, magari per essere gustata in compagnia!


E' una ricetta che ho imparato dalla mia nonna materna!
Ricordo bene quando lo preparava in occasione della vendemmia....
Nei miei ricordi di bambina la vendemmia era una vera festa! Veniva tanta gente ad aiutare i nonni, e la nonna preparava grandi pranzi e cene per sfamare gli stanchi lavoratori!!
Lei lo serviva tagliato a fette adagiate in un piatto da portata e ricoperte di gelatina! 

La ricetta originale è scritta su un foglietto di carta che conservo tra le pagine di un vecchio libro a me particolarmente caro, proprio perchè apparteneva alla nonna!
Un libro "storico", pieno di consigli e di ricette di una volta... ricette senza fronzoli, semplici ed autentiche!


giovedì 2 novembre 2017

L'amore di una mamma........Taviolotti©!!!

Se ci penso, questa ricetta è nel mio archivio più o meno da quando è nato mio figlio..... più di 11 anni e mezzo fa!!
Non so perchè non l'ho mai postata qui sul blog..... forse perchè è da allora che non mi adopero per farli (infatti anche la foto risale a quel periodo!!)...... in effetti sarebbe il caso di replicare...... credo che avrebbero un ottimo effetto terapeutico!!!











Quando Ottavio è nato, come credo tutte le mamme ero stanca, provata, non accettavo il fatto di non riuscire ad essere dinamica come prima......lui mi assorbiva, ma era così meraviglioso averlo tra le braccia.....guardandolo ora, quasi non mi capacito che sia stato piccolo, e che sia già così cresciuto!!!
Passato il primo periodo però, la cucina iniziò nuovamente a suscitare la mia attenzione..... a quel tempo, al mercato era presente il banchetto di un produttore di formaggi, che vendeva una ricotta a dir poco fantastica...talmente buona che sembrava burro!!! Così, carica di buona volontà, decisi che volevo provare a replicare dei ravioli/agnolotti mangiati in una trattoria mentre ero incinta....una sorta di reminiscenza delle "voglie"!!!
Ovviamente andai ad intuito, non avevo un'idea precisa di cosa ci fosse dentro quei ravioli....sapevo solo che mi erano piaciuti!!!
Mi misi al lavoro, e preparai un ripieno a base di ricotta, poi confezionai i ravioli, e quando li cucinai erano così buoni, che pensai immediatamente al mio cucciolo.... tante volte chiamato da noi chiamato "Raviolino" o "Raviolotto"!!
Fu così che nacquero i "Taviolotti©" ovvero i Ravioli/Agnolotti in onore di Ottavio!!!

Finalmente, eccoli qua!!!